La dichiarazione d’amore alla Settima Arte di Martin Scorsese sta per compiere 10 anni. Hugo Cabret debuttava nelle sale nel Natale 2011. Tratto dal romanzo illustrato di Brian Selznick, la favola sullo spettacolo del cinema (vincitrice di 5 Oscar tecnici) racconta della straordinaria amicizia tra un orfano 12enne (Asa Butterfield) che vive nascosto nella stazione ferroviaria di Parigi Montparnasse e Georges Méliès (Ben Kingsley), pioniere del cinema di fantascienza da tutti creduto morto che, in realtà, si cela sotto le spoglie di un giocattolaio. Sfoglia la gallery per scoprire i meccanismi segreti dell’enfant et de Le Magicien…
- Nel 1913 la Star Film, la compagnia cinematografica di Méliès, andò in bancarotta. Dodici anni dopo, ritrovò una delle sue principali attrici – Jeanne d’Alcy – che aveva un chiosco di giocattoli alla stazione di Paris-Montparnasse. I due si sposarono e gestirono insieme l’attività.
- Lo studio di Méliès, lo Star Film di Montreuil, era completamente vitreo. L’antesignano del cinema girava i suoi film sfruttando l’illuminazione naturale ottenuta con un tetto a serra.
- Georges Méliès recita ne La damnation de Faust (1898)
- Viaggio nella Luna (Le Voyage dans la Lune) del 1902
- Le Royaume des fées (1903): Nei flashback, vediamo Georges Méliès mettere in scena le sue produzioni su set coloratissimi con personaggi vestiti in modo sgargiante. Il vero Méliès, in realtà, faceva uso di allestimenti, costumi e make-up in scala di grigi, in quanto gli elementi colorati avrebbero potuto rivelarsi in tonalità alterata su pellicola in bianco e nero. Molte delle stampe furono poi colorizzate a mano in post-produzione.
- Le Palais des mille et une nuits (1905)
- Éclipse de soleil en pleine lune (1907)
- Il design della automa meccanico è stato ispirato all’automa di Maillardet, costruito dall’orologiaio svizzero Henri Maillardet (ancora funzionante, si trova nel Musèe d’Art et d’Histoire di Neuchâtel).
- Un’altra sequenza pluricitata da Scorsese è quella della locomotiva ne L’arrivo di un treno alla stazione di La Ciotat (1895) dei fratelli Lumière. Secondo la leggenda, quando il film fu proiettato per la prima volta, il pubblico fuggì dalla sala in preda al panico credendo che la minacciosa locomotiva uscisse da quello schermo gigantesco.
- Hugo e Isabelle (interpretata da Chloë Grace Moretz) entrano in un cinema di Parigi per assistere, segretamente, alla visione di un film; viene mostrata la celebre scena di Harold Lloyd appeso alla lancetta di un orologio in Preferisco l’ascensore! (1923). Scorsese la omaggia nella scena in cui Hugo si appende alla lancetta dell’enorme orologio della stazione ferroviaria.
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