Tim Burton gli dedicò un film biografico con Johnny Depp. Sceneggiature approssimative, effetti speciali imbarazzanti e recitazione scadente erano il marchio di fabbrica dell’eccentrico Edward D. Wood Jr. (1924-1978). Il cineasta americano famoso per essere stato definito dai critici come “il peggior regista di tutti i tempi”. In occasione del 95esimo anniversario dalla sua nascita, cinque pellicole che ne hanno contraddistinto la filmografia-spazzatura: da La sposa del mostro con l’attore feticcio Bela Lugosi fino al «capolavoro» fanta–horror, Plan 9 from Outer Space.
- Debutta alla regia del semiautobiografico Glen or Glenda (1953), il cui si cimenta in un crossdresser che ha un feticismo per i golfini d’angora.
- È dietro la cinepresa per raccontare la storia di un gangster che si sottopone ad un intervento di chirurgia plastica per sfuggire alla polizia in Jail Bait (1954)
- L’attore feticcio Bela Logosi interpreta uno scienziato pazzo che vuole creare giganti sfruttando l’energia atomica ma dovrà, prima, fare i conti con una piovra in gommapiuma ne La sposa del mostro (1955)
- Nel sequel La notte degli spettri (1959), Wood ci conduce in una casa stregata.
- Lo sci-fi horror Plan 9 from Outer Space (1959) è considerato il suo film più famoso ma venne completamente ignorato dalla critica fino al 1978, anno della morte del regista, quando i critici Harry Medved e Randy Dreyfuss lo definirono “Il peggior film di tutti i tempi”.
- Plan 9 from Outer Space (1959)