Il porno è mainstream! Presentato a Venezia 2022, debutterà nei cinema statunitensi a partire dal 16 settembre l’horror Pearl di Ti West. Il prequel dell’acclamato slasher a luci rosse X che arriva, solo, a un paio di mesi dall’uscita del film originale.
Il titolo X:
La storia raccontata in X – cui titolo si riferisce alla classificazione utilizzata dalla censura americana (MPAA) dal 1968 al 1990, che indicava che un film era adatto solo ai maggiori di 16 anni – coinvolge una sgangherata troupe, alle prese con un filmino hard, in una sperduta fattoria del Texas che finisce in un incubo senza via d’uscita.
Chi è Pearl:
Protagonista assoluta, la 29enne britannica Mia Goth nel doppio ruolo di Maxine Minx, una ragazza determinata a farsi un nome nel mondo del porno – una specie di Linda Lovelace – e Pearl, l’anziana assassina (l’attrice ha dovuto indossare un trucco protesico) cui gioventù e sogni infranti di ballerina mancata vengono narrati nel prequel.
È nata una stella:
Mia Goth sta girando il settimo film horror della sua carriera dopo La Cura dal Benessere (2016), Marrowbone (2017), Suspiria (2018) e High Life (2018), X e Pearl (entrambi del 2022). Si tratta di Infinity Pool per la regia di Brandon Cronenberg, figlio del grande David Cronenberg.
Tutti i film citati da Ti West:
Se con il primo film si giocava con i filtri sporchi di un B-Movie Anni 70, in Pearl è il Technicolor a dominare. Il prequel, infatti, è un omaggio alla Golden Age di Hollywood e a classici come Il Mago di Oz, Mary Poppins e Che fine ha fatto Baby Jane?. Con il precedente X: A Sexy Horror Story, il regista ha voluto invece evocare pietre miliari dell’horror quali Non aprite quella porta, Lo Squalo, Shining, Carrie e Psycho.
Questione di porno:
Il film a luci rosse che si gira in X – A Sexy Horror Story, intitolato The Farmer’s Daughters (Le figlie del contadino), esiste davvero; è uscito nel 1976 ed è famigerato perché interpretato dal futuro scrittore e attore mainstream Spalding Gray. Il film vintage porno mostrato, invece, in Pearl è A Free Ride (1915).