L’horror geriatrico diretto e prodotto da Robert Aldrich, basato sull’omonimo romanzo di Henry Farrell, celebra 60 anni.
La storia è quella delle anziane sorelle, Banche (Joan ) e Jane (Bette) : la prima, ex star di Hollywood, è rimasta paralizzata ed è costretta a subire le macabre angherie della seconda, una psicopatica divenuta tale dopo che i suoi sogni di bambina prodigio si sono infranti. La pellicola è ricordata anche per l’acerrima faida tra Bette Davis e Joan Crawford, raccontata nella miniserie Feud di Ryan Murphy, Sfoglia la gallery con le curiosità del capolavoro del 1962.
- Il film doveva essere girato a colori ma Bette Davis si oppose, perché solo il bianconero avrebbe conferito la giusta atmosfera decadente.
- La parrucca di Bette Davis era stata indossata da Joan Crawford in un precedente film della MGM. Poiché era stata rimessa a nuovo, Crawford non la riconobbe.
- E’ stata dura per l’icona glamour Joan Crawford apparire poco attraente. Bette Davis dichiarò: “Joan voleva i capelli in ordine, dei bei vestiti e le unghie con lo smalto rosso. Aveva la parte di un’invalida rinchiusa in una stanza da anni e voleva sembrare attraente. Era sbagliato!”
- Per la scena in cui Jane picchia Blanche, la Crawford era preoccupata che la Davis le potesse far male per davvero, così chiese di essere sostituita dalla controfigura. Tuttavia, in una scena molto ravvicinata, fu costretta ad essere presente personalmente, e la Davis la colpì talmente forte in testa che furono necessari alcuni punti. La scena fu interrotta. Per ripicca, nella scena in cui Jane deve trascinare Blanche fuori dal letto e per tutta la stanza, la Crawford si rese il più pesante possibile, perché sapeva che la Davis soffriva di un grave mal di schiena.
- Per la canzone I’ve Written a Letter to Daddy, cantata da Baby Jane all’inizio del film, si prese spunto da una canzone cantata in Facciamo l’amore (1960) da Marilyn Monroe (che nel 1950 recitò insieme a Bette Davis in Eva contro Eva).
- La curiosa teenager che abita nella casa accanto alle sorelle Hudson, ossia la figlia della signora Bates, era in realtà la vera figlia di Bette Davis, Barbara Davis Hyman. Proprio nel salotto di casa Bates si può vedere la riproduzione di un quadro raffigurante un orfano dai grandi occhi, quadro attribuibile a Margaret Keane mentre all’epoca il marito Walter Keane li vendeva come propri. Joan Crawford era un’appassionata collezionista dei dipinti dagli «occhi tristi».
- Nel suo libro This N’ That Bette Davis disse che aveva un grande controllo sul suo make-up. Immaginava la vecchia Jane come qualcuno che non si lavava mai la faccia ma che ogni giorno metteva sul viso un altro strato di trucco.
- La testa della bambola della locandina appartiene ad una bambola completamente diversa da quella usata nel film. La pellicola è stata girata e rilasciata così in fretta che la produzione ha dovuto escogitare la campagna mentre il film era ancora in preparazione.
- La dimora che presta la sua facciata a casa Hudson si trova al 172 di South McCadden nei pressi di Hancock Park a Los Angeles.
- La sequenza sulla spiaggia è stata girata a Malibu, dove Robert Aldrich riprese la scena finale di Un bacio e Una pistola (1955).
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