Arriva al cinema Crimes of the Future, il nuovo e attesissimo body horror di David Cronenberg.
Il grande maestro canadese, pioniere del sottogenere horror che esplora il terrore umano di fronte alla mutazione del corpo, all’infezione e alla contaminazione della carne. Il termine è stato coniato nel 1983 da Philip Brophy, artista australiano (e regista del melt movie Body Melt).
Scritto e diretto dal visionario regista di Toronto, Crimes of the Future segna il ritorno in sala a otto anni da Maps to the Stars. Con Crimes of the Future, Cronenberg riabbraccia il genere sci-fi horror 23 anni dopo eXistenZ. Con protagonisti Viggo Mortensen, Léa Seydoux e Kristen Stewart, la pellicola racconta la storia di un futuro non molto distante dove la specie umana impara ad adattarsi al nuovo ambiente sintetico; questa evoluzione li spinge oltre il loro stato naturale, alterandone la composizione biologica. Mortensen interpreta l’artista visivo Saul Tenser, autore di performance artistiche di body art estrema.
La pellicola è il remake non conclamato dell’omonimo suo film del 1970. Diverse sono le ragioni che nel corso della storia del cinema hanno spinto un regista a realizzare il remake di un suo film precedente. Una prima ragione la si trova, certamente, nell’evoluzione tecnologica. Ecco, 10 registi che hanno rifatto un proprio film, da da Michael Mann ad Alfred Hitchcock…
David Cronenberg: Crimes of the Future (1970) / Crimes of the Future (2022)
Cecil B. DeMille: I dieci comandamenti (1923) / I dieci comandamenti (1956)
Michael Haneke: Funny Games (1997)/ Funny Games (2007)
Michael Mann: Sei solo, agente Vincent (1989)/ Heat (1995)
Howard Hawks: Colpo di fulmine (1941)/ Venere e il professore (1948)
Alfred Hitchcock: L’uomo che sapeva troppo (1934)/ L’uomo che sapeva troppo (1956)
Frank Capra: Signora per un giorno (1933)/ Angeli con la pistola (1961)
Francis Veber: Due fuggitivi e mezzo (1986) / In fuga per tre (1989)
Tim Burton: Frankenweenie (1984) / Frankenweenie (2012)
Takashi Shimizu: Ju-on (2002)/The Grudge (2004)
Tutte le mutazioni-cult nei body horror di David Cronenberg:
- I parassiti che s’insinuano ne Il demone sotto la pelle (1975)
- L’ascella-orifizio (molto simile a una vagina) di Marilyn Chambers dal quale spunta un pungiglione mortale in Rabid – Sete di sangue (1977)
- Il parto di Samantha Eggar che dà alla luce bambini deformi in Brood – La covata malefica (1979)
- La testa che esplode in Scanners (1981)
- La fessura sullo stomaco di James Woods che funge da videoregistratore in Videodrome (1983)
- La devoluzione di Brundle in Brundlefly ne La Mosca (1986)
- Geneviève Bujold morde la fascia di carne ombelicale di Jeremy Irons che lo lega al suo doppio in Inseparabili (1988)
- Julian Sands diventa un insetto gigante con volto umano che violenta e uccide il suo giovane amante, Joseph Scorsiani, ne Il pasto nudo (1991)
- Jude Law a Jennifer Jason Leigh uniti da un cavo-cordone ombelicale in eXistenZ (1999)
- La mandibola falciata dalla pallottola in A History of Violence (2005)
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