«Mentre lo giravo lo amavo, poi l’ho detestato». Compie 95 anni, Metropolis di Fritz Lang. Antesignano del genere fantascientifico e capolavoro del cinema espressionista. Per l’occasione, 10 curiosità sulla distopica megalopoli che ha influenzato pellicole come Blade Runner, Terminator e Star Wars.
- 1- Ispirato dallo skyline notturno di New York, mentre vi stava approdando per la prima de I Nibelunghi, Fritz Lang scrive le 548 pagine di sceneggiatura (con 406 tableaux che includono donna robot e la classata Metropolis predominata dall’avveniristica torre di Babele) a quattro mani con la moglie Thea von Harbou, autrice dell’omonimo romanzo cui è ispirata la pellicola. Il libro uscì in serie sul periodico Das Illustrierte Blatt.
- 2- Il film è stato girato tra gli studi di Neubabelsberg, gli hangar dei dirigibili di Staaken e l’EFA Atelier Am-Zoo di Berlino. La produzione impegnò la troupe per 19 mesi: 310 giorni di riprese e 60 notti furono necessarie per produrre 620.000 metri di pellicola. La lavorazione si protrasse dal 22 maggio 1925 al 30 ottobre 1926.
- 3- Fu proiettato, per la prima volta, il 10 gennaio 1927 all’Ufa-Palast am Zoo di Berlino.
- 4- Con grande sgomento del regista, Adolph Hitler e Joseph Goebbels erano grandi ammiratori del film. Il braccio destro del Führer incontrò Lang dicendogli che avrebbe potuto essere un ariano onorario, malgrado la sua origine ebraica, ammettendo: “Signor Lang, decidiamo noi chi è ebreo e chi no”. Lang fuggì per Parigi quella notte stessa per, poi, approdare negli States affermandosi come innovatore del “noir”.
- 5- Tra le 36.750 comparse (25.000 uomini, 11.000 donne e 750 bambini) reclutate per la mastodontica pellicola spiccavano.8 attori di primo piano, 1.100 calvi e 100 uomini di colore.
- 6- 620.000 metri di pellicola girata, 2000 costumi, 3.500 paia di scarpe, 600 grattacieli di 70 piani, 50 automobili, 5 milioni di Reichsmark spesi e solo 75mila guadagnati.
- 7- La UFA andò in bancarotta e il politico e businessman Alfred Hugenberg comprò la Universum Film trasformandola nella macchina propagandistica del nazismo.
- 8- Il film è ambientato nel 2026.
- 9- Antesignano di capolavori sci-fi come 2001:Odissea nello Spazio, Star Wars, Blade Runner e Terminator, Metropolis si avvalse di tecniche di ripresa strabilianti per l’epoca, tra le quali spicca l’introduzione del cosiddetto effetto Schüfftan che permetteva la creazione di mondi virtuali a costi relativamente bassi. Si trattava di una proiezione di fondali dipinti, tramite un sistema di specchi inclinati a 45 gradi; lo specchio poteva essere grattato in una o più parti, in modo che lo sfondo comparisse solo in alcuni punti della pellicola, curando nel dettaglio la profondità di campo. Nelle restanti parti si potevano poi usare scenografie tradizionali ed attori in carne ed ossa, con uno straordinario effetto di realtà. Questa tecnica venne usata, ad esempio, per creare l’enorme stadio di Metropolis (effetto Schüfftan nella parte alta e veri corridori nella parte bassa), la città dei lavoratori, la torre di Babele o le viste aeree di Metropolis.
- 10- La sconosciuta Brigitte Helm entra, di diritto, nella storia infilata nell’armatura luccicante della donna robot e nei panni di Maria. L’attrice dichiarò che il regista la costrinse a indossare quel costume d’acciaio, malgrado le desse molto fastidio procurandole dei lividi.
- 11- C-3PO di Star Wars è un chiaro omaggio al robot Maria…
- 12- …Come lo scienziato Emmett “Doc” Brown di Ritorno al Futuro lo è dell’inventore pazzo Rotwang.
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