L’hype che si è creato attorno a Gli Anelli del Potere, la serie prequel su LOTR di Amazon Prime, ha riacceso l’entusiasmo sugli iconici romanzi high fantasy di J. R. R. Tolkien. Lo scrittore britannico che inventò la sua prima lingua, il «Naffarin», in tenera età. Durante la sua straordinaria carriera, pubblicò Lo Hobbit (1937) e Il Signore degli Anelli (1955) e Il Silmarillion (1977) dando vita ad una vera e propria cosmologia.
La sua opera filologica è incentrata sullo studio della letteratura in lingua inglese antica, in particolar modo su Beowulf, di cui riconobbe l’influenza preponderante nella sua produzione letteraria che attinse ampiamente anche dalle lingue e mitologie germaniche, celtiche, finlandesi, e greche. La vita di Tolkien è narrata nell’omonimo film del 2018 con Nicholas Hoult.
I racconti di Tolkien si dipanano tra quattro Ere:
- Prima Era (creazione del mondo, primo Signore Oscuro): è raccontata nel Silmarillion.
- Seconda Era (salita e caduta del grande regno degli Uomini di Númenor, creazione degli Anelli del Potere, la storia di Sauron): raccontata nelle appendici de Il Signore degli Anelli e all’interno dell’Akallabêth (la quarta sezione del Silmarillion).
- Terza Era (i regni fondati dai Númenoreani superstiti, le vicende del drago Smaug e la Guerra dell’Anello contro Sauron): raccontata ne Il Signore degli Anellie Lo Hobbit.
- Il materiale relativo alla Quarta Era è estremamente povero. La maggior parte dell’opera fantasy di Tolkien è ambientata nelle Ere precedenti.
Il Signore degli Anelli, cronologia per la lettura dei libri:
- Il Silmarillion
- Beren e Lúthien
- I Figli di Húrin
- La Caduta di Gondolin
- Lo Hobbit
- Il Signore degli Anelli
- L’ultima canzone di Bilbo
- Le avventure di Tom Bombadil
- I Racconti Incompiuti
- Racconti Ritrovati
- Racconti Perduti