Pinocchio secondo Matteo Garrone è arrivato nelle sale cinematografiche, giusto, in tempo per le feste di Natale. Quattro anni dopo Il racconto dei racconti – Tale of Tales, il visionario cineasta romano torna al genere fantastico adattando il classico di Collodi nel live action che vede nei panni di Geppetto Roberto Benigni, Mangiafoco Gigi Proietti e in quello del Gatto e della Volpe, Rocco Papaleo e Massimo Ceccherini. Plauso per il piccolo Federico Ielapi che si è sottoposto a 4 ore di make-up al giorno per sembrare un burattino di legno. Ora, puoi rispondere al nostro sondaggio: quale è la trasposizione colloidiana che hai amato di più? Il nuovo Pinocchio, il burattino nato dalla matita di Disney, oppure il celebre sceneggiato di Comencini?
- Pinocchio di Matteo Garrone (2019)
- Pinocchio di Roberto Benigni (2002)
- Le straordinarie avventure di Pinocchio, il live-action statunitense (1996)
- Pinocchio di Walt Disney (1940)
- Le nuove avventure di Pinocchio, la serie anime giapponese (1972)
- Le avventure di Pinocchio, lo sceneggiato di Luigi Comencini (1972)
- Un burattino di nome Pinocchio, l’adattamento animato di Giuliano Cenci (1971)
Pingback: «Edward mani di forbice» compie 30 anni, 10 curiosità sul capolavoro di Tim Burton che consacrò Johnny Depp | Scarlet Boulevard