È tempo di supereroi, non è una novità. Nell’anno in cui si conclude la Saga dell’Infinito – composta da ben ventitré film – con Avengers: Endgame che diventa il più grande incasso di sempre, spopola la serie sui supereroi che distrugge i supereroi. The Boys, lo show di Amazon Prime Video, è la serie sui supereroi più vista rispetto a quelle Netflix, grazie soprattutto al passaparola. Su The Boys sono i supereroi ad essere i «cattivi». Avevamo, già, conosciuto supereroi negativi in Misfits e in The Umbrella Academy ma The Boys è la serie scomoda di cui avevamo bisogno. Una sorprendente critica alla nostra quotidianità e all’America trumpiana. Lo show ideato da Eric Kripke (Supernatural), s’ispira all’omonimo fumetto di Darick Robertson e Garth Ennis.

Ma di cosa parla The Boys?

Nell’universo di The Boys, i supereroi sono gestiti dalla potentissima multinazionale Vought International che li ha trasformati in macchine per soldi: film, sponsor, talk show, milioni di visualizzazioni sui social, quotazioni in borsa. Il pubblico è pazzo di loro. E in particolare impazzisce per I Sette, i Super potenti che compongono l’élite della Vought, capitanati da Patriota (uno dei villan più convincenti degli ultimi anni interpretato da Antony Starr): il più Super di tutti, venerato come un messia. Ma dietro la loro faccia pulita, i Super sono ipocriti, avidi e corrotti. A «sculacciarli» ci sono i Boys, gruppo di vigilantes al soldo della CIA e guidato da William “Billy” Butcher (Karl Urban): un uomo che ha un conto in sospeso con i Super. Ecco, tutti i supereroi Marvel & DC parodiati nella super serie di Amazon.