I Looney Tunes tornano in campo con un’altra star dell’NBA in Space Jam: New Legends, sequel del mitico film del 1996 che fondeva live-action e animazione. Al posto di Michael Jordan, LeBron James. Protagonista di una fantasmagorica avventura piena, zeppa di easter egg (soprattutto dell’universo Warner).
Alla partita finale che vede contrapposta la squadra di basket del nostro eroe e quella del malvagio Al-G Rhythmo interpretato da Don Cheadle, per esempio, accorrono tantissimi villans WB.
Tra la folla possiamo notare Joker, Pinguino, Catwoman e Mr Freeze dai Batman degli anni Novanta, e poi Voldemort nemesi di Harry Potter, le scimmie volanti de Il mago di Oz, i drughi di Arancia Meccanica, lo spiritello Beetlejuice, il pagliaccio Pennywise di It, The Mask, gli agenti di Matrix, i Gremlins, la svitata Jane Hudson di Che fine ha fatto Baby Jane, il Re della Notte di Game of Thrones e addirittura alcuni cattivi di Mad Max. Sullo sfondo, persino King Kong e Il gigante di ferro. Per un attimo s’intravedono anche i Monstars, i vermoni colorati che erano gli scagnozzi del primo Space Jam.