Il viaggio che ha portato Batman di Tim Burton (1989) al cinema è iniziato ben dieci anni prima della sua uscita. Nel 1979 il produttore Michael Uslan acquistò i diritti del personaggio DC e, da allora, è rimasto coinvolto in tutti i film legati all’Uomo Pipistrello, compresi i recenti Joker con Joaquin Phoenix. La sua idea era chiara: un Batman più oscuro e maturo, lontano anni luce dal tono scanzonato della serie Ttv anni ’60 con Adam West.

Dopo il successo di Stripes – Un plotone di svitati nel 1981, la Warner Bros bussò alla porta di Ivan Reitman per affidargli la regia del cinecomic. La sua scelta per il Cavaliere Oscuro? Bill Murray. E Robin? Nientemeno che Eddie Murphy. In un’intervista del 2022 a Yahoo Entertainment, Murray ha raccontato di una breve chiacchierata con il suo possibile compagno di avventure: «Ne parlai con Eddie Murphy, ma Eddie voleva fare Batman», ha detto. «E lì finì tutto».

Murray, del resto, non riusciva proprio a vedersi nei panni della spalla di qualcuno. «Non voglio essere il “wonder boy” di nessuno», spiegò. «Forse quando ero bambino». A pesare c’era anche una questione di look: «Non avrei mai potuto indossare quel costume. Eddie sta benissimo in viola, io pure. Ma in rosso e verde sembro un elfo di Babbo Natale», scherzò. «C’era troppa vanità in ballo. Non sarebbe mai successo».

Alla fine, Reitman e Murray optarono per qualcosa di decisamente più spettrale: Ghostbusters. Quando le riprese terminarono, un film sul vigilante di Gotham non era ancora partito e l’offerta della Warner era ancora sul tavolo, ma Reitman era troppo stanco anche solo per pensarci. Così lo studio dovette cambiare rotta. E, a sorpresa, Michael Uslan ammise di esserne sollevato: quel Batman comico non era affatto il film che aveva in mente.

Poco dopo nel 1986 entrò in scena Tim Burton (ingaggiato in seguito al successo di Pee-wee’s Big Adventure), con Michael Keaton nel mantello di Batman/Bruce Wayne. Quando arrivò nelle sale, nel 1989, Batman fu un successo sia critico che finanziario, guadagnando oltre 400 milioni di dollari in tutto il mondo, all’epoca il più alto incasso per una pellicola basata su un fumetto della DC Comics.

Quanto a Robin, ci sarebbe voluto ancora un po’ di tempo: il personaggio fece il suo debutto sul grande schermo solo nel 1995 con Batman Forever, interpretato da Chris O’Donnell.