Sì, stiamo davvero parlando della bimba bionda col grembiule e fervida immaginazione da allucinogeni che festeggia il 65esimo “non compleanno” nel 13° Classico d’animazione Disney (debuttò nelle sale il 26 luglio 1951), basato sul romanzo di Lewis Carroll Le avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie, con alcuni elementi aggiuntivi da Attraverso lo specchio e quel che Alice vi trovò. Secondo una “moderna” teoria, avvalorata dal pezzo-manifesto del rock psichedelico White Rabbit (1967) dei Jefferson Airplane, la celebre favola vittoriana non è altri che un trip sulla sperimentazione di ogni tipo di droga. Siete pronti per una “maratonda” di stupefacenti?