Ranko i 10 horror più memorabili di William Castle (e non è un trucco)

Scheletri fluttuanti, poltroncine che tremano all’improvviso e teste mozzate che rotolano giù dal palco. È così che William Castle riempiva le sale urlanti. Genio del jump-scare (a basso costo), il re dei b-movies horror dell’epoca d’oro di Hollywood fu uno dei più grandi showmen di Hollywood. Nato a New York 110 anni fa, era celebre per le trovate folli che utilizzava per promuovere i suoi film. Un regista incredibilmente prolifico, capace di creare esperienze «interattive» per il pubblico amante dello splatter e del gore. Di due dei suoi film venne realizzato anche un remake: Il mistero della casa sulla collina nel 1999 e I tredici spettri nel 2001. Proprio come Rod Serling e Alfred Hitchcock, anche William Castle divenne famoso per «presentare» le sue storie. Nel 1968, cambierà per sempre il genere horror producendo Rosemary’s Baby di Polański, ipotecandosi persino la casa per poter acquistare i diritti del romanzo di Ira Levin. Robert Zemeckis lo ha definito uno dei suoi registi preferiti e ha co-fondato la Dark Castle Entertainment in suo onore. Con Halloween alle porte, rispolveriamo i 10 horror più memorabili di William Castle:

10. Il castello maledetto (The Old Dark House) – 1963

9. Macabro (Macabre) – 1958

8. Passi nella notte (The Night Walker) – 1964

7. Shanks – 1974

6. Gioco mortale (Let’s Kill Uncle) – 1966

5. 5 corpi senza testa (Strait-Jacket) – 1964

4. I tredici fantasmi (13 Ghosts) – 1960

3. Homicidal – 1961

2. La casa dei fantasmi (House on Haunted Hill) – 1959

  1. Il mostro di sangue (The Tingler) – 1959

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