David Cronenberg, le 10 iconiche mutazioni dai suoi film cult (aspettando il nuovo body horror)

In concorso a Cannes 2022, Crimes of the Future è il nuovo body horror di David Cronenberg.

Il grande maestro canadese, pioniere del sottogenere horror che esplora il terrore umano di fronte alla mutazione del corpo, all’infezione e alla contaminazione della carne. Il termine è stato coniato nel 1983 da Philip Brophy, artista australiano (e regista del melt movie Body Melt).

Scritto e diretto dal visionario regista di Toronto, Crimes of the Future segna il ritorno in sala a otto anni da Maps to the Stars ma non è un remake dell’omonimo suo film del 1970.

https://www.youtube.com/watch?v=GOLJQmH4SXo

Con protagonisti Viggo Mortensen, Léa Seydoux e Kristen Stewart, la pellicola racconta la storia di un futuro non molto distante dove la specie umana impara ad adattarsi al nuovo ambiente sintetico; questa evoluzione li spinge oltre il loro stato naturale, alterandone la composizione biologica.

Con Crimes of the Future, Cronenberg riabbraccia il genere sci-fi horror 23 anni dopo eXistenZ. Il nuovo film arriverà sulla Croisette martedì 24 maggio, prima di approdare nelle sale americane il 10 giugno.

Dalla testa che esplode in Scanners agli insidiosi parassiti ne Il demone sotto la pelle, dalla nuova carne di James Woods in Videodrome al cordone ombelicale che unisce Jude Law a Jennifer Jason Leigh in eXistenZ fino alla devoluzione di Brundle ne La Mosca. Sfoglia la gallery infetta…