Il processo ai Chicago 7 di Aaron Sorkin vola ai Golden Globe 2021 (in consegna il 28 febbraio) con 5 nomination di peso (tra cui quella per miglior film drammatico, miglior regia, sceneggiatura e migliore attore non protagonista e Sacha Baron Cohen). Il film con protagonista Eddie Redmayne è la seconda regia dello sceneggiatore premio Oscar per The Social Network, dopo Molly’s Game del 2017. Sorkin deve la sua fama anche per essere la mente dietro alle serie di successo The West Wing e The Newsroom.
Di che cosa parla il film di Aaron Sorkin?
Sorretto da un cast corale (in cui spicca tra gli altri Mark Rylance, Joseph Gordon-Levitt e Michael Keaton), il film narra del processo ai cosiddetti Chicago Seven, un gruppo di attivisti contro la guerra del Vietnam accusati di aver cospirato per causare lo scontro tra manifestanti e Guardia Nazionale avvenuto il 28 agosto 1968 a Chicago in occasione delle proteste alla convention del Partito Democratico.
Chi sono i Chicago 7 e da chi sono interpretati nel film?
Sono Abbie Hoffman (Sacha Baron Cohen), Jerry Rubin (Jeremy Strong), Tom Hayden (Eddie Redmayne), Rennie Davis (Alex Sharp), David Dellinger (John Carroll Lynch), Lee Weiner (Noah Robbins) e John Froines (Daniel Flaherty).
Cosa accadde ai Chicago 7?
I sette condannati furono assolti nel processo di appello nel 1972, dove venne riconosciuta anche la parzialità del giudice Hoffman che nel film è interpretato da Frank Langella. Gran parte degli imputati continuarono con il loro impegno politico e da attivisti, dopo che il processo li aveva resi noti in tutto il paese.
Abbie Hoffman pubblicò Ruba questo libro, diventato uno dei testi più famosi legati ai movimenti di controcultura; si suicidò con un overdose di barbiturici nel 1989 all’età di 53 anni. Hayden fu eletto per i democratici membro della Assemblea generale della California (1982-1992) e del Senato della California (1992-2000); si è battuto tra l’altro per i diritti degli immigrati, dei rifugiati, degli afroamericani, dei latinoamericani. Ha scritto più di 20 libri ed è stato sposato con l’attrice Jane Fonda dalla quale ha avuto un figlio. Hayden è morto nel 2016 all’età di 76 anni ed è stato il primo ad essere sepolto in una nuova sezione ecologica del cimitero di Santa Monica, in California. Dellinger, ilpiù anziano degli imputati, continuò il suo impegno nei movimenti pacifisti pubblicando libri sulla nonviolenza; morì nel 2004 a 88 anni. Weiner diventò un consulente della Lega Antidiffamazione, una delle più importanti organizzazioni per i diritti civili degli Stati Uniti; Rubin lavorò come agente di borsa a Wall Street, diventando multimilionario e fu uno dei primi investitori do Apple. Morì nel 1994 a 56 anni dopo essere stato investito da un’auto. Froines diventò professore alla UCLA. Davis ha continuato il suo impegno come attivista ed è morto ad 80 anni il 2 febbraio 2021.
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