Debutta oggi su CBS All Access il reboot di Ai confini della realtà (The Twilight Zone nella versione originale), il classico della serialità fantascientifica ideato da Rod Serling sessant’anni fa. La nuova versione, la quarta realizzata dopo quelle del 1985 e del 2002, vede la produzione esecutiva di Jordan Peele: lanciatissimo regista dell’horror contemporaneo grazie al successo planetario di Scappa – Get Out e del suo ultimo film, Noi, in uscita il 4 aprile. Per l’occasione, il nuovo maestro del brivido consiglia di recuperare tre degli episodi più cult dallo show antologico in onda per cinque stagioni, dal 1959 al 1964.
- Servire l’uomo (terza stagione): «Una specie aliena avanzata invade la terra per renderla un posto migliore? Penso che l’episodio racchiuda la quintessenza di Ai confini della realtà».
- La Bambola Vivente (quinta stagione): «una bambina con un patrigno prevaricatore ottiene una bambola tanto desiderata che, però, ha una mente tutta sua. È uno dei miei preferiti perché contiene una storia sul consumismo, sull’unicità dei giocattoli. Ma nella sua essenza, è una grande storia dell’orrore».
- L’ultimo episodio menzionato da Peele è Immagine allo specchio (prima stagione): una donna (la Vera Miles di Psycho) alla fermata dell’autobus è ossessionata dall’apparizione di un misterioso doppelgänger. A quanto pare, si tratta di una grande fonte d’ispirazione per l’ultimo horror, Us.