Il 25 gennaio del 1961, debuttava al cinema La carica dei 101. Diciassettesimo classico Disney e primo film d’animazione in cui un villan, in questo caso la famigerata Crudelia De Mon, riuscì ad oscurare i protagonisti. Tutt’oggi, dopo 60 anni dalla prima uscita, il pubblico si ricorda del film soprattutto per la figura della perfida fashionista che vuole a tutti i costi una pelliccia di cani dalmata. A sei decenni dall’esordio in sala, la cattiva Disney sarà la star dell’origin story Cruella con Emma Stone. La 33enne attrice di Hollywood eredita il cappotto maculato che fu di Glenn Close nel live-action del 1996 e del suo sequel. In attesa della nuova versione de La Carica dei 101 che arriverà a maggio 2021, 10 curiosità sul classico animato.
1- Diretto dal terzetto Wolfgang Reitherman – Hamilton Luske – Clyde Geronimi, fu il primo Classico Disney ambientato nell’anno in cui è uscito e, cioè, nel 1961. I precedenti film d’animazione erano ambientati in un’epoca passata o in un mondo di fantasia.
2- La Disney lo produsse per correre ai ripari dopo il disastro finanziario de La bella addormentata nel bosco (1959). Con i suoi 4 milioni di dollari di budget, La carica dei cento e uno ne incassò 153 diventando, negli Stati Uniti, il film di maggiore incasso dell’anno.
3- Per risparmiare sul budget, gli Studios si avvalsero della tecnica della xerografia: un processo di fotocopiatura che permise di dimezzare i costi di produzione: fu fondamentale per l’animazione dei centinaia di cani maculati. Il nuovo processo Xerox fu testato sul corto Golia II (1960). Tuttavia, la tecnica conferì un design “ruvido” al film e questo scatenò la furia di Walt Disney che non perdonò l’animatore, Ken Anderson, fino alla sua morte nel 1966.
4- La storia è ispirata ad un episodio accaduto all’autrice del romanzo omonimo, Dodie Smith, quando la sua coppia di dalmata partorì 15 cuccioli: uno di questi cagnolini fu chiamato, proprio, “Pongo”.
5- Smith concepì l’idea per il romanzo (pubblicato nel 1956) quando un amico osservando tutti quei cuccioli maculati le disse: “Quei cani farebbero una bella pelliccia.”
6- Crudelia De Mon è ispirata a Tallulah Bankhead, famosa per il ruolo della cinica giornalista Constance Porter ne I prigionieri dell’oceano (1944) di Alfred Hitchcock.
7- I cuccioli rapiti guardano il corto disneyano Quando torna primavera (1929) tratto da Sinfonie Allegre.
8- Si possono contare, ben, 6.469.952 di macchie nere in tutto il film.
9- I tirapiedi, Gaspare e Orazio, guardano lo show ” What’s My Crime”, ironico riferimento al gioco televisivo, “What’s My Line “.
10- Nel film compaiono i cani di Lilli e il Vagabondo (1955): Whisky, la pechinese Gilda, il mastino Toughy, Lilli e Biagio.
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