A pochi giorni dal suo compleanno (mancato) e, allo stesso tempo, dall’anniversario della scomparsa, avvenuta il 10 gennaio di 8 anni fa, vogliamo celebrare David Bowie raccontandovi delle sue giornate da «englishman in New York». Prima di stabilirsi al settimo piano di un building residenziale al 285 di Lafayette street, l’artista e l’amata moglie Iman avevano vissuto all’Essex House, con vista su Central Park. Newyorkese da oltre 20 anni, il brixtoniano Bowie «non poteva immaginare di vivere altrove» che nella Grande Mela. Ecco, i 10 posti che il Duca Bianco amava frequentare…
- Una passeggiata mattutina al Washington Square Park: dal suo appartamento al 285 di Lafayette Street, Bowie era a pochi passi dal cuore del Greenwich Village: “Il Washington Square Park è la storia emotiva di New York in una breve passeggiata.” Ammise durante un intervista.
- Il Caffè Reggio, su Macdougal Street, era una delle mete preferite di Bowie per la colazione.
- La rockstar era un habitué della Bottega Falai (267 Lafayette Street): un caffè e negozio di alimentari di prodotti italiani dove ordinava, regolarmente, panino con prosciutto di Parma o cappuccino con bombolone.
- Una buona lettura al The Strand (828 Broadway): una delle destinazioni di Mr. Bowie: “E’ impossibile trovare il libro che desideri, ma si trova sempre il libro che non avresti mai pensato di volere.”
- Il Duca Bianco frequentava anche McNally Jackson Books (52 Prince Street): tra i suoi romanzi preferiti, 1984 di George Orwell e Arancia meccanica di Anthony Burgess.
- Un LP rarità sugli scaffali del Bleecker Street Records: lo store di dischi a Greenwich Village era uno dei suoi maggiori fornitori di vinile, prima che chiudesse i battenti nel 2013, dopo 45 anni, per essere trasformato in un negozio di yogurt gelato.
- Bowie faceva la spesa da Dean & DeLuca (560 Broadway).
- Ammirava i suoi pittori preferiti (Picasso, Rubens e Tintoretto) affissi alle pareti del Metropolitan Museum of Art (1000 Fifth Avenue).
- Se, a pranzo, Ziggy aveva voglia di un sandwich di pollo con crescione e pomodori si fermava da Olive’s (120 Prince Street).
- Andava matto per le produzioni Off-Broadway in scena al New York Theatre Workshop (79-83 East 4th Street)




















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