50 anni di Aladdin Sane, come Bowie trasformò una saetta in un’icona

Compie oggi mezzo secolo, Aladdin Sane. Uno dei più grandi successi discografici di David Bowie, pubblicato dalla RCA Records il 13 aprile 1973. La copertina dell’album riporta una delle più celebri immagini della sua carriera di Ziggy Stardust: la foto del cantante a torso nudo, con gli occhi chiusi, i capelli fiammeggianti e il volto…

Quella volta che Battisti disse di «no» ai Beatles

Il 5 Marzo, Lucio Battisti avrebbe compiuto ottant’anni. Se non ci avesse lasciato nel settembre 1998, a soli 55 anni, dopo il ritiro totale dalle scene all’alba degli anni ’70. Un’avventura, Emozioni, Mi ritorni in mente, I giardini di marzo. Sono solo alcune delle centinaia di canzoni iconiche di quello che è considerato il più…

5 artisti che David Bowie odiava

Mancano pochi giorni al 76esimo compleanno (mancato) di David Bowie e allo stesso tempo all’anniversario della sua scomparsa, avvenuta il 10 gennaio di sette anni fa. Ma chi erano i cantanti che l’iconico artista britannico detestava?

The Car, come è il nuovo album degli Arctic Monkeys?

The Car è il settimo album in studio della rock band inglese di Alex Turner – autore di tutte le 10 canzoni –  pubblicato il 21 ottobre scorso con la Domino Recording Company. Il carismatico frontman degli Arctic Monkeys lo ha composto nella sua casa di Los Angeles. Il batterista Matt Heldersha ha scattato la…

Ecco, perché è fondamentale continuare a parlare di Marc Bolan (e dei T. Rex)

Marc Bolan è stata la più celebre rockstar nell’Inghilterra post-beatlesiana, nonché precursore di David Bowie/Ziggy Stardust il quale fu ingaggiato dall’amico-rivale non come supporter, bensì, come mimo durante il tour della sua band, i T-Rex. Gli dei del glam rock fondati a Londra nel 1967. Jeepster, uno dei classici di Bolan e soci, fu la prima canzone in assoluto riconosciuta da Shazam vent’anni fa. Con gli album Electric Warrior e The Slider, pubblicati rispettivamente nel 1971 e nel 1972, schizzarono nell’olimpo del rock: la T. Rexmania divenne il primo fenomeno musicale nel Regno Unito dalla separazione dei Fab Four.

Moonage Daydream, arriva al cinema l’immersivo docu-film di David Bowie

Arriva al cinema (il 26, 27 e 28 settembre) Moonage Daydream. Il docufilm immersivo e psichedelico su David Bowie. L’artista musicale più influente del XX secolo è protagonista dell’ultimo progetto del regista statunitense, classe 1968, Brett Morgen che aveva, precedentemente, raccontato il leader dei Nirvana in Kurt Cobain: Montage of Heck del 2015. Bowie entrò nella vita di Morgen quando quest’ultimo aveva 12/13 anni. Il regista aveva visto per la prima volta il vinile di Scary Monsters nella camera di un amico e il videoclip di Ashes to Ashes a rotazione in tv…

Chi è Joseph Quinn, l’attore che interpreta il rockettaro Eddie Munson in Stranger Things 4

Tra le new entry della quarta e penultima stagione di Stranger Things, la serie horror/sci-fi Netflix dei Fratelli Duffer immersa negli anni 80, c’è il rockettaro Eddie «lo svitato» Munson. Il master dell’Hellfire Club del liceo, dedicato a Dungeons & Dragons, e chitarrista heavy metal che si ritrova ingiustamente accusato dell’omicidio della popolare cheerleader Chrissy. Sotto l’enorme parrucca cotonata, si nasconde la stella emergente Joseph Quinn. Ventinovenne attore britannico nato a Londra il 15 maggio 1993…

I momenti più oltraggiosi di Iggy Pop

«Jesus ho combinato tutto questo?» Il 21 aprile, spegne 75 candeline Iggy Pop – all’anagrafe James Newell Osterberg – nato a Muskegon, nel Michigan. Sin dai suoi esordi con i The Stooges, la band precursore del punk rock, è stato celebrato per il suo stile unico e teatrale: fu primo a praticare lo «stage diving»,…

Freddie Mercury Tribute, i 7 momenti più memorabili

30 anni fa, il più grande tributo della storia del rock. Da Bowie ai Metallica, mai così tante icone della musica si sono riunite per celebrare un solo artista: Freddie Mercury. Il maestoso leader dei Queen stroncato dall’AIDS il 24 novembre 1991 all’età di 45 anni. Con 72 mila biglietti polverizzati in sole due ore, il Freddie Mercury Tribute infiammò il Wembley Stadium il 20 aprile 1992. Curiosità, Zucchero fu l’unico artista unico italiano presente.