7 film essenziali di William Friedkin

In programma fuori concorso a Venezia 80, arriva il 3 settembre The Caine Mutiny Court-Martial. L’ultimo film di William Friedkin, uno dei registi più iconici della New Hollywood, scomparso lo scorso 7 agosto a Los Angeles; oggi, avrebbe compiuto 88 anni. Tratta dall’omonimo romanzo di Herman Wouk del 1952, la pellicola segue un ufficiale di marina che viene processato per ammutinamento dopo aver preso il comando da un capitano della nave che ritiene agisca in modo instabile, mettendo in pericolo sia la nave che il suo equipaggio. Protagonisti, Kiefer Sutherland e Jason Clarke.

Il film postumo è il remake de L’ammutinamento del Caine, il classico del 1954 diretto da Edward Dmytryk con Humphrey Bogart. Il film-testamento del regista di origini ebraiche e ucraine sbarca al Lido, esattamente, 10 anni dopo il Leone d’oro alla carriera. Quest’anno, si celebra inoltre il cinquantenario de L’esorcista. Capolavoro assoluto del regista, considerato da molti l’horror più terrificante di tutti i tempi. Celebriamo William Friedkin con i suoi film fondamentali:

Il braccio violento della legge (The French Connection) (1971)

L’esorcista (1973)

Il salario della paura (Sorcerer) (1977)

Cruising (1980)

Vivere e morire a Los Angeles (1985)

La parola ai giurati (12 Angry Men) – film TV (1997)

Killer Joe (2011)

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