Poker Face, le influenze dietro alla serie mistery di Rian Johnson

Ha debuttato on demand su Peacock USA, Poker Face. La nuova serie tv mystery con Nathasha Lyonne dal creatore di Knives Out, Rian Johnson. Il regista di Glass Onion si era divertito a darci una succosa anteprima dello show, inserendo la star di Russian Doll nella videochiamata «in vasca» di Benoit Blanc.

L’attrice interpreta Charlie Cale, cocktail girl di un casinò che vive on the road e che nel suo eterno peregrinare si imbatte in crimini da risolvere.

Strutturata come una serie antologica, Poker Face presenta un caso di indagine diverso in ogni episodio in stile «il caso della settimana» come i vecchi telefilm. Ogni puntata segue il format «howcatchem» (in cui si mostra subito l’assassino) reso popolare da Colombo: il tenente con l’impermeabile spiegazzato reso iconico da Peter Falk. Questo formato (l’opposto del «whodunit» di Knives Out) è chiamato anche detective story rovesciata e nasce dal genio del giallista britannico, Richard Austin Freeman.

Non solo il tenente Colombo, la nuova serie Poker Face trae ispirazione anche da Agenzia Rockford con James Garner e dall’amatissima Magnum, P.I. con Tom Selleck.

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