L’inferno di cristallo, 5 curiosità sul kolossal catastrofico con Steve McQueen e Paul Newman

L’élite di San Francisco è in festa per l’inaugurazione del grattacielo più alto del mondo. Ma un incendio si sta sviluppando lungo i 138 piani e presto accenderà come un fiammifero lo sfavillante gigante di vetro e acciaio. L’inferno di cristallo, il disaster movie diretto da John Guillermin nel 1974, va in onda questa sera  alle ore 21.00 su Warner Tv (visibile al canale 37 del Digitale Terrestre e al canale 54 di tivùsat). A dividersi la scena, le superstar ed eterni rivali Steve McQueen e Paul Newman: simboli di virilità e azione.

Vincitore di 3 premi Oscar, The Towering Inferno è un colossal hollywoodiano in tutto e per tutto. A cominciare dal cast all stars che comprende William Holden, Fred Astaire, Jennifer Jones, Susan Blakely, Faye Dunaway, Richard Chamberlain e l’esordiente O. J. Simpson. Costato 14 milioni di dollari, il film sbancò al botteghino guadagnandone quasi 140 in tutto il mondo. Il soggetto del film è tratto da due romanzi –La torre di Richard M. Stern e L’inferno di cristallo di Frank M. Robinson e Thomas N. Scortia – a loro volta ispirati dalla costruzione dell’iconico World Trade Center a New York.

L’inferno di cristallo, 5 curiosità:

McQueen non la presa bene quando si scoprì che Newman aveva 12 battute di dialogo in più rispetto a lui.

Durante le riprese, è scoppiato davvero un incendio nel grattacielo e solo grazie all’intervento di McQueen (perfettamente calato nel ruolo) il pericolo è stato arginato.

Newman, dal canto suo, ha eseguito personalmente la maggior parte dei suoi stunt, incluso arrampicarsi su e giù per la ringhiera piegata della tromba delle scale.

Paul Newman e Steve McQueen sono stati pagati allo stesso modo: 1 milione di dollari e il 10% del botteghino ciascuno.

Il grattacelo del film, in realtà, è frutto di una serie di miniature e matte painting. Solo alcune sezioni dell’edificio sono state effettivamente costruite per consentire agli attori e agli stuntman di girare le loro scene. Gli interni del grattacielo erano quelli dell’Hyatt Regency di San Francisco. Per le riprese esterne hanno utilizzato l’edificio della Bank of America (al 555 di California St.) con l’aggiunta di altri 50 piani di matte painting.

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