A cinque anni di distanza da Il racconto dei racconti – Tale of Tales, l’acclamato Matteo Garrone torna a far rivivere la favola di Collodi e, oggi, è in corsa con due nomination tecniche agli Oscar 2021.
Pinocchio è candidato per i costumi di Massimo Cantini Parrini e per trucco e acconciatura di Mark Coulier, Dalia Colli e Francesco Pegoretti.


Unico costumista italiano ad aver fatto tripletta di David di Donatello per tre anni consecutivi – con Il racconto dei racconti, Indivisibili di Edoardo De Angelis e Riccardo va all’inferno di Roberta Torre – il fiorentino Massimo Cantini Parrini ha conquistato l’ultima statuetta grazie a Pinocchio, quarto David in cinque anni per il terzo sodalizio con Garrone.
I costumi di Pinocchio raccontano, visivamente, una storia nella storia: “Mi sono preparato tanto, perché non volevo essere banale. Ne sono state fatte mille di trasposizioni del libro di Collodi: volevo che la mia fosse naturale, piena di verità e di bellezza. Ho cercato di lavorare con tessuti naturali: cotone, lino, lana. E ho cercato nella pittura dell’Ottocento, dei Macchiaioli, ispirazione“.
Tra i nuovi membri italiani dell’Academy, il costume designer e storico del costume Cantini Parrini ha lavorato come assistente per La fabbrica di cioccolato e I fratelli Grimm e l’incantevole strega (entrambi del 2005) e La leggenda di Beowulf (2007).
Le nomination all’Oscar 2021 per i Miglior costumi:
Emma
Mank
Ma Rainey’s Black Bottom
Mulan
Pinocchio
Non c’è trucco (o forse si) e non c’è inganno. Il Pinocchio di Garrone è tutto make up, niente effetti speciali. Impegnato nella saga di Harry Potter e vincitore di due premi Oscar per Grand Budapest Hotel e The Iron Lady, il make up artist britannico Mark Coulier ha ricreato la magia fiabesca di Collodi grazie ad uno special make-up senza ricorrere alla CGI.
Le nomination all’Oscar 2021 per il Miglior trucco:
Emma
Elegia americana
Ma Rainey’s Black Bottom
Mank
Pinocchio