Parasite fa la storia come primo ‘miglior film’ non inglese a conquistare la statuetta più prestigiosa di Hollywood, quella per il best picture, nei 92 anni di Academy Awards. La pellicola del sudcoreano Bong Joon Ho porta a casa in totale 4 Oscar (tra cui migliore sceneggiatura originale e migliore regia). Ecco, i cinque cult che hanno influenzato Bong Joon Ho nella realizzazione del suo capolavoro che aveva vinto la Palma d’oro a Cannes 2019, cominciando da lì la lunga stagione dei premi.
- Hanyeo (Kim Ki-young, 1960): «Le scale svolgono un ruolo fondamentale nel mostrare visivamente il senso di infiltramento che è al centro di Parasite. È la storia di una cameriera che s’insinua in una famiglia di classe media. Considero Kim Ki Young il mio mentore.»
- Il buio nella mente (1995, Claude Chabrol) e Ucciderò un uomo (1969, Claude Chabrol): «Claude Chabrol è ma madre di tutti i polizieschi francesi. Una regista che ha avuto una influenza su di me»
- Il Servo (1963, Joseph Losey): «il regista americano è un altro dei miei maestri».
- Psycho (1960, Alfred Hitchcock) «come quella di Parasite, la casa di Norman Bates è a due piani con una scala che porta a segreti nascosti nei sotterranei.»
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