«Vento dall’Est, la nebbia è là» la tata volante tra una settimana riapparirà nelle fattezze di Emily Blunt, «praticamente perfetta sotto ogni aspetto». Diretto da Rob Marshall (Chicago, Into the Woods), Il ritorno di Mary Poppins ci catapulterà nella Londra della Grande Depressione, 25 anni dopo i fantastici accadimenti del classico Disney in tecnica mista del 1964 con Julie Andrews e Dick Van Dyke. Tratto dall’omonimo romanzo di P.L. Travers, il sequel del musical di Robert Stevenson vincitore di cinque premi Oscar segue la storia di Jane e Michael Banks (Emily Mortimer e Ben Whishaw) oramai adulti che, dopo una grave perdita, accolgono in casa Mary Poppins. Grazie alle doti magiche, e con l’appoggio dell’amico lampionaio Jack (Lin-Manuel Miranda), la Emily Blunt con ombrello parlante e borsa senza fondo aiuterà, ancora una volta, la famiglia Banks a ritrovare la gioia e il senso di meraviglia che sembravano svaniti nelle loro vite. La sceneggiatura è stata scritta dal due volte nominato all’Academy Award David Magee (Neverland e Vita di Pi) e i costumi sono opera dalla triplice Oscar, Sandy Powell (Shakespeare in Love, The Aviator e The Young Victoria). Al candidato alla statuetta Marc Shaiman e al vincitore del Tony Award Scott Wittman, l’arduo compito di realizzare una nuova colonna sonora all’altezza dei mitici Fratelli Sherman. La pellicola che debutta a 54 anni dell’originale è in testa con 5 candidature ai prossimi Golden Globes; il suo competitor principale sarà l’acclamato A star is born. Sfoglia la gallery con le pillole sul film più atteso del 2018.
- Si dice che il testimone di Julie Andrews sarebbe dovuto passare nelle mani di Cate Blanchett, la quale avrebbe rifiutato in favore di Emily Blunt.
- L’originale e inimitabile «Mary Poppins» Julie Andrews ha rifiutato un milione di dollari per apparire in un cameo, solo, per non mettere in ombra la nuova protagonista.
- L’’idea era quella di affidare all’ex tata volante il ruolo della signora delle mongolfiere. Parte che è poi andata ad Angela Lansbury che, all’epoca, fu scartata per il ruolo Mary Poppins ripiegando, successivamente, in Pomi d’ottone e manici di scopa (1971).
- Il 93enne Dick Van Dyke torna in un cameo da manuale. Ma non riprende il ruolo dello spazzacamino Bert, bensì quello di Mr. Dawes Senior che interpretò con barba e capelli bianchi posticci. L’incredibile somiglianza tra la star truccata e com’è davvero oggi ha mandato in tilt web.
- «Supercalifragilistichespiralidoso» non sarà tra i numeri musicali del film. La scelta di escludere la canzone è legata alla volontà di realizzare una pellicola originale.