18 anni e un appeal efebico che ricorda un giovane Jonathan Rhys Meyers, Charlie Plummer (nessuna parentela con il ben più il celebre Christopher di Tutti i soldi del mondo) è stato lanciato da Ridley Scott nel ruolo del nipote del tycoon John Paul Getty (il britannico Harris Dickinson ne eredita la parte nella serie antologica di Danny Boyle, Trust). Peter Parker mancato (si è visto soffiare all’ultimo il ruolo in Spider-Man: Homecoming dal collega Tom Holland), l’attore torna al cinema nel road movie ecologista Charley Thompson (Lean on Pete) in cui viaggia, lungo spazi sconfinati, in compagnia di un cavallo da corsa fallito. Un ruolo intenso che gli è valso il premio Mastroianni al miglior talento emergente all’ultima Mostra del cinema di Venezia. Presto lo rivedremo nel film distopico Gully, al fianco di Amber Heard, e nei panni di un liceale cui è stata diagnosticata la schizofrenia in Words on Bathroom Walls. Ecco, 5 cose da sapere sul bel divo in ascesa.
- Charlie è figlio di un’attrice, Maia Guest, e di un produttore cinematografico, John Christian Plummer.
- Vive con i genitori, il fratello minore James, e Luigi, il loro bulldog inglese.
- Da bambino, ha recitato nell’adattamento teatrale di Star Wars (scritto dal padre) in cui interpretava Obi-Wan Kenobi.
- È arrivato così vicino a ottenere il ruolo di Peter Parker in Spider-Man: Homecoming che ha, addirittura, provato la parte con Robert Downey Jr e ha fatto dei test per lo schermo. Per fortuna, a suo dire «non ho indossato la tuta. Sarebbe stato troppo».
- Charlie è stato un bimbo paffutello. Lo dimostra questa immagine tratta dalla prima stagione (2011) di Boardwalk Empire in cui (allora 12enne), interpretava Michael il figlio di Eli Thompson.