Il supereroe televisivo più Marvel di sempre celebra 45 anni di irascibili trasformazioni. Dal fumetto di Stan Lee e Jack Kirby, L’incredibile Hulk spopolò per 5 stagioni (dal 1977 al 1982 sulla CBS) consacrando un Lou Ferrigno verde dalla rabbia nella memoria collettiva, grazie all’iconica sequenza-shock in cui emerge strappandosi i vestiti di dosso. La serie creata da Kenneth Johnson racconta la storia di un ricercatore molecolare di fama mondiale, il dottor Banner (interpretato da Bill Bixby), che in seguito a un bombardamento con i raggi gamma si trasforma in un essere mostruoso di colore verde che prende il sopravvento. Ecco, le dieci ragioni per cui L’incredibile Hulk è la migliore serie Marvel di sempre.

1. Perché, per la prima volta, ci si approccia all’universo dei supereroi in tono serio, abbracciando per lo più tematiche sociali e il tema del fuggitivo con interessanti spunti dal Dr. Jekyll & Mr. Hyde e da I Miserabili.

2. Per il geniale espediente nel realizzare il dualismo sullo schermo (la computer grafica di allora veniva applicata solo nei videogames) scritturando due attori: lo scienziato Bruce Banner incarnato da Bill Bixby e il suo gigantesco alter ego che sfodera i muscoli del body builder, Lou Ferrigno.computer grafica veniva applicata solo nei videogames): lo scienziato Bruce Banner incarnato da Bill Bixby e il suo gigantesco alter ego che sfodera i muscoli del body builder, Lou Ferrigno.

3. Perché, fu la prima trasposizione televisiva di successo di un fumetto Marvel.

4. Perché, è il primo Marvel tv show ad aver vinto un Emmy Award.

5. Perché, è il primo adattamento da un fumetto Marvel a ospitare un cameo di Stan Lee.

6. Perché, Hulk è l’unico supereroe televisivo a poter vantare tre film tv.

7. Perché, è il primo comic book tv show con supereroi crossover.

8. Per l’iconica trasformazione da Bruce Banner a Hulk (qui, vi mostriamo la sequenza-shock dal pilota).

9. Per lo sconvolgente episodio in due parti «Il labirinto della memoria» (titolo originale Mystery Man) in cui Banner sopravvive ad un terribile incidente automobilistico che lo lascia con amnesia e bruciatore sul volto e si troverà ad interagire col reporter ficcanaso Jack McGee (brillantemente interpretato da Jack Colvin).

10. Perché, è la serie di supereroi con la sigla più bella di tutti i tempi: The Lonely Man, composta al pianoforte da Joe Harnell.