L’accademia di Suspiria come la villa di Thaïs, film futurista ultracentenario

L’horror estetico che il maestro del brivido produsse nel 1977 deve la sua cifra stilistica al cinema espressionista: dal Nosferatu di Murnau a Il gabinetto del dottor Caligari. Solo i cinemaniaci, però, avranno notato le analogie visive con una pellicola d’avanguardia che precorse il movimento tedesco. Si tratta del film futurista Thaïs (noto anche come Perfido Incanto), girato 60 anni prima da Anton Giulio Bragaglia. Il secolare mediometraggio muto del 1917 si rifà alle torbide storie amorose del diva-film dell’epoca, raccontando della seducente contessa russa Thaïs Galitzy che, colta dal rimorso per aver rubato il marito alla migliore amica, finisce per suicidarsi nella sua villa-labirinto disegnata dal pittore Enrico Prampolini e cui geometrie opprimenti rimandano alla minacciosa accademia del balletto di Friburgo frequentata da Susy Benner (Jessica Harper), star di Suspiria. Sfoglia il foto-confronto….

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