Questo Natale appendete sciarpa e cappotto al chiodo per viaggiare con la fantasia tra le assolate oasi del pacifico. Dai creatori di Aladdin e La Sirenetta (John Musker e Ron Clements) approda in sala Oceania, la prima principessa Disney «single» cui cuore non batte per uno spavaldo principe su un cavallo bianco, bensì, per la sua terra – la Polinesia – e suo popolo. Alla ribalta (anche) per il brusco cambio di titolo, il 56º Classico d’animazione (così come il nome della protagonista) doveva essere distribuito nel Belpaese con l’originale Moana (in polinesiano «oceano») ma si è scelto di trasformarlo nel più ortodosso ‘Oceania’ per evitare qualsiasi riferimento alla porno star «culto». L’eroina 16enne che salpa per i mari, invece, si chiamerà ‘Vaiana’ che in lingua tahiti significa “acqua che esce dalla grotta”. Il personaggio della tosta esploratrice tra le onde Moana/Vaiana cominciò a prendere forma ne La Sirenetta. La protagonista ha una spalla maschile mutaforma e sopra le righe nel dio Maui (tipo Genio di Aladdin?) ma anche una nonna cazzuta (a metà tra Nonna Salice di Pocahontas e Nonna Fa di Mulan). Ed, ora, naviga nella gallery di curiosità…
- Vaiana è la seconda principessa Disney a non avere né un principe né una storia basata su una favola o una leggenda. La prima è stata Merida da Ribelle: The Brave, il film d’animazione Disney/Pixar girato quattro anni prima.
- Oceania è il secondo lungometraggio Disney con una protagonista di origine polinesiana dopo Lilo & Stitch (2002).
- Taika Waititi ha scritto la prima sceneggiatura del film che è stata, poi, rimaneggiata più volte da Pamela Ribon, Aaron Kandell, Jordan Kandell e Jared Bush. La sceneggiatura definitiva è nata dopo 700 bozze.
- Oceania è il primo film in CGI diretto da Clements e Musker (fatta eccezione per i tatuaggi animati di Maui, realizzati con la tecnica di animazione tradizionale e animati da Eric Goldberg) che fino alla Principessa e il ranocchio (2009) avevano cercato di salvare l’animazione a mano libera.
- Per dare forma e volume alle onde in 3D è stato sviluppato un software per la simulazione, chiamato “Splash”.
- La 14enne, Auli’i Cravalho, ha sbaragliato la concorrenza di centinaia di aspiranti doppiatrici in erba per il ruolo di Vaiana. L’attrice ha debuttato come voce più giovane di una principessa Disney.
- Per poter dare vita alla storia di Oceania, i due registi e la produttrice Osnat Shurer si sono recati nel 2012 nelle isole a sud dell’Oceano Pacifico (Fiji, Samoa, Tahiti). Tale lavoro di ricerca è stato fatto per comprendere al meglio la cultura polinesiana, la sua mitologia e storia.
- Il film è stato criticato per il fatto di perpetuare degli stereotipi sul popolo polinesiano in quanto Maui, il grande eroe della mitologia polinesiana, viene raffigurato come affetto da obesità.
- Come da tradizione disneyana, il film è pieno zeppo di Easter Egg. Da La Sirenetta, per esempio, fanno capolino il pesciolino Flounder e il granchio Sebastian che compariranno, rispettivamente, durante la canzone «You’re welcome» cantata da Maui e nella scena dopo i titoli di coda nel personaggio di Tamatoa.
- Questo è il 20° film d’animazione Disney ad essere intitolato col nome del protagonista. Gli altri erano Biancaneve e i sette nani (1937), Pinocchio (1940), Dumbo (1941), Bambi (1942), Cenerentola (1950), Le avventure di Peter Pan (1953), Lilli e il vagabondo (1955), Robin Hood (1973), Oliver & Company (1988), Aladdin (1992), Pocahontas (1995), Ercules (1997), Mulan (1998), Tarzan (1999), Lilo & Stitch (2002), Chicken Little (2005), Bolt (2008), Winnie the Pooh – Nuove avventure nel Bosco dei Cento Acri (2011) e Ralph Spaccatutto (2012).
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