Preparatevi a tornare, alla velocità della luce, all’anno 2257: il folle Professor Morbius e il suo automa celebrano 65 anni di mostruosi esperimenti ne Il Pianeta Proibito. Diretto da Fred McLeod Wilcox, il classico di fantascienza targato MGM ebbe un impatto determinante sul genere, esattamente come accadde per 2001: Odissea nello spazio dodici anni dopo: lo stesso HAL 9000 s’ispirò a Robby, il primo robot alla guida di una navicella spaziale. Liberamente tratto dalla commedia Shakespeariana La tempesta, l’opera fu un capolavoro d’innovazione non solo per la trama “adulta” (che debutta in uno sci-fi) ma per l’uso della musica elettronica nella colonna sonora, composta da Louis e Bebe Barron. Uscito nelle sale il 28 marzo 1956, Forbidden Planet segnò l’esordio sul grande schermo di Anne Francis e di un serissimo Leslie Nielsen (i due attori morirono a distanza di un mese l’uno dall’altra). A voi, tutte le curiosità sul film che influenzò la serie di Star Trek…
- 0- Le 29 sequenze animate, in particolare l’attacco del mostro, sono state create dal veterano degli effetti speciali Joshua Meador, prestato per l’occasione alla MGM dagli studi della Walt Disney.
- 1- Le scenografie dell’astronave C-57D furono riutilizzate in sette episodi di Ai confini della realtà: Il terzo dal Sole, Mostri in Maple Street, Gli Invasori, Servire l’uomo, Le menzogne e Frisby, L’astronave fantasma e Giovedì torniamo a casa.
- 2- Il cielo verde del pianeta Altair IV è un omaggio romanzo del 1933 “Quando i mondi si scontrano” di Philip Wylie e Edwin Balmer.
- 3- I costumi degli astronauti verranno riciclati per L’uomo che visse nel futuro (1960).
- 4- Il film è stato girato sullo stesso set de Il mago di Oz (1939). 17 anni prima del rigoglioso giardino di Altaira, sorgeva infatti il villaggio dei Mastichini.
- 5- L’ideatore di Star Trek, Gene Roddenberry, ammise nella sua biografia di aver subito l’influenza de Il pianeta proibito, in particolare, dell’effetto del teletrasporto.
- 6- Creato da Arnold Gillespie su un disegno di Robert Kinoshita, Robby il Robot (2 metri e ½ di altezza) fu l’oggetto scenico cinematografico più costoso mai costruito all’epoca (125 mila dollari). Compare, per la prima volta, nel pulp magazine avventuroso “The Fantastic Island” del 1935.
- 7- Robby è il primo automa della storia del cinema a rispettare le Tre leggi della robotica di Isaac Asimov postulate nel 1941-42.
- 8- Il budget del film fu di 1.900.000 dollari, cifra astronomica per l’epoca.
- 9- Per prepararsi alla produzione di questo kolossal sci-fi, la MGM prese in prestito dalla Universal Pictures una copia di Cittadino dello spazio (1955).
- 10- Robby il Robot, oggi, dimora nella collezione privata del regista William Malone.