“È mio film preferito di tutti i tempi: ho accettato di girare Piccoli Brividi perché i miei figli (Sammy di 10 anni e Thomas di 8) sono ancora troppo giovani per guardare Shining”. Dichiara il comico alle prese alle prese con licantropi, burattini indemoniati e nani da giardino dispettosi nell’adattamento cinematografico (da giovedì in sala) del fenomeno editoriale per ragazzi di R. L. Stine. Jack Black consiglia il capolavoro horror diretto da Kubrick nel 1980 (puoi acquistarlo su amazon.it a 11,26 €), tratto dall’omonimo bestseller di Stephen King. Entra nella Room 237 per scoprire i segreti della “luccicanza”…
- Stephen King intitola il romanzo “The Shining” in riferimento alla canzone “Instant Karma” di John Lennon che nel ritornello dice: “We all shine on”.
- King ha avuto l’idea per Shining durante un soggiorno con la sua famiglia in un hotel nella camera 217. Erano gli ultimi ospiti prima dell’inverno. Nell’hotel alloggiava un ordine monastico e, quando le suore lasciarono l’edificio, lo scrittore pesò che il luogo era diventato, improvvisamente, ateo.
- Stanley Kubrick voleva Cary Guffey, il bambino di Incontri ravvicinati del terzo tipo (1977), nel ruolo di Danny Torrance ma i genitori del 7enne attore rifiutarono l’offerta, a causa del soggetto del film.
- Sprovvisto di aria condizionata, il set era così soffocante che cast e troupe si toglievano i vestiti pesanti dopo ogni ripresa.
- Kubrick non permetteva a nessuno di visitare il set, ma ha fatto un’eccezione per James Mason: il suo prof Humbert Humbert di Lolita (1962).
- Il fiume di plasma è stato creato con 1135.62 litri di Kensington Gore: la cromofobica scena dell’ascensore è stata girata in, sole, 3 riprese. Ma ci sono voluti, ben, nove giorni per creare l’effetto perché Kubrick, ogni volta che si aprivano le porte, brontolava: “Non sembra affatto sangue!”.
- La porta del bagno, quella costruita appositamente per essere distrutta a colpi d’ascia da Jack, fu fatta a pezzi in quattro e quattr’otto dal Nicholson che aveva alle spalle l’esperienza come pompiere. A questo punto il reparto design è stato costretto a costruire una porta più forte.
- Il labirinto innevato è stato creato con 900 tonnellate di sale e polistirolo.
- La foto che si vede alla fine del film è uno scatto vintage del 1920: la testa di Jack Nicholson è stata praticamente inserita sul corpo di un altro uomo.
- Sembra incredibile ma Shining fu nominato a due Razzie Awards nel 1981: Peggior regia a Stanley Kubrick e Peggior attrice protagonista a Shelley Duvall.