A più di trent’anni dal suo debutto record su Canale 5 (il 22 e il 23 dicembre 1991), dove totalizzò il 27,50% di share, Fantaghirò – la miniserie fantasy live action in due puntate – torna in tv per le feste di Natale. Dove e quando? Su Canale 5, dal 22 al 31 dicembre: «Fantaghirò 1» è in programmazione giovedì 22 e venerdì 23 dicembre dalle 2.40; «Fantaghirò 2» sabato 24 e domenica 25 dicembre dalle 1.50; «Fantaghirò 3» lunedì 26 e martedì 27 dicembre dalle 2.40; «Fantaghirò 4» giovedì 28 e venerdì 29 dicembre dalle 2.40; «Fantaghirò 5» sabato 30 e domenica 31 dicembre dalle 1.50. Ma la saga si può anche recuperare in streaming su Mediaset Infinity. Per la magica occasione, vi sveliamo i segreti della principessa ribelle che scocca la freccia, dritta, al cuore di Romualdo: dalla vanitosa Alessandra Martines che manda su tutte le furie la Strega Nera al tenebroso Tarabas che non sapeva né cavalcare né, tantomeno, recitare fino a Kim Rossi Stuart che colpisce, accidentalmente, la sua adorata…
- Diretta da Lamberto Bava (figlio del maestro del cinema horror Mario Bava), la fiction fu sceneggiata da Francesca Melandri e Gianni Romoli che trassero ispirazione dalla fiaba «Fanta-Ghirò, persona bella» di Italo Calvino, rielaborazione di una novella montalese inserita da Gherardo Nerucci nelle Sessanta novelle popolari, edite nel 1880. A dispetto dei 5 capitoli di Fantaghirò, il racconto è lungo appena quattro pagine: Romoli ha tratto spunto, solamente, per il primo film.
- La fiction doveva intitolarsi “La grotta della rosa d’oro” titolo che ha mantenuto per l’edizione inglese, “The Cave of The Golden Rose” e per quella francese “La Caverne de La Rose d’Or.” Fantaghirò è la serie più esportata al mondo: ben 44 paesi hanno potuto sognare con la storia d’amore tra Romualdo e la sua bellissima principessa guerriera.
- Durante il duello tra Fantaghirò e Romualdo (secondo film), Kim Rossi Stuart ha colpito accidentalmente con la spada la Martines sulla testa che è finita al pronto soccorso, con indosso gli abiti di scena.
- Il castello di Fantaghirò esiste, davvero: si tratta di quello di Bouzov in Repubblica Ceca, location dei primi tre film. Il quarto capitolo è stato girato in Thailandia e il quinto a Cuba.
- Ogni sequel veniva sviluppato in base alla scelta di Kim Rossi Stuart di rimanere o meno nel cast. Dopo i primi due film, infatti, l’attore espresse chiaramente di non voler più calarsi nei panni del personaggio che, a soli, 22 anni, gli conferì popolarità. Tuttavia, accettò di suggerire agli autori un incipit per poter proseguire la storia senza la sua presenza. Quindi, per il terzo capitolo, girò la scena iniziale in cui si trasforma in pietra e quella finale del risveglio col bacio. Per Fantaghirò 4, decisero di riciclare la scena finale dell’episodio originale dove Romualdo incontra Fantaghirò rinchiusa nella torre.
- Sul set di Fantaghirò 3, la Martines ebbe una discussione con Brigitte Nielsen: la Strega Nera con la testa infilata in un tavolino (stava girando la scena in cui veniva sbriciolata) si infuriò con la collega più giovane che aveva il vizio, prima di ogni inquadratura, di ritoccarsi il trucco alle labbra con lo specchietto.
- Bava fu folgorato dall’impatto telegenico del modello australiano, Nicholas Rogers. Tuttavia, il seducente stregone era una schiappa come attore: per fargli dire “I love you” ci sono volute tre inquadrature che poi sono state montate in successione. Inoltre, durante il provino, Tarabas mentì ammettendo di saper cavalcare ma fu un bel guaio quando, il primo giorno di riprese, non riuscì nemmeno a montare in sella.
- Il personaggio di Tarabas è un omaggio ai fumetti di Tiziano Sclavi. Xabaras sarebbe, infatti, l’antagonista di Dylan Dog.
- Il Cavaliere Bianco e la Strega Bianca sono interpretati dall’attrice spagnola, Ángela Molina. Nel secondo capitolo fu sostituita da Katarina Kolajova.
- Le musiche sono firmate da Amedeo Minghi.
- Le creature fantastiche sono opera di Sergio Stivaletti, mago degli effetti speciali e collaboratore di fiducia di registi come Dario Argento e Michele Soavi.
- La costumista dei primi due film è Marisa D’Andrea che ha realizzato, tra gli altri, la tunica azzurra e arancione di Fantaghirò (secondo l’antica tradizione, il cielo e l’oro indicavano i colori degli eredi al trono).
- Tra le indimenticabili creazioni di Marisa D’Andrea, il favoloso abito in foglie della Regina degli Elfi (Anna Geislerová).
- Tra tutti i film della saga, Fantaghirò 3 è quello preferito sia da Bava che da Romoli, in quanto pellicola dalle sfumature horror.
- La saga di Fantaghirò si conclude con il quarto film. Fantaghirò 5 sarebbe dovuto essere l’inizio di una nuova trilogia, troncata sul nascere dai bassi ascolti dei fan che decisero di abbandonare la loro beniamina, perché non la sopportarono tra le braccia di un uomo che non fosse Romualdo.
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