L’Impero colpisce ancora da 40 anni (la prèmiere andò in scena il 17 maggio 1980). Ecco quello che, forse, non sapete sul capitolo V della saga sci-fi di George Lucas. Dall’amissione iconica “io Sono Tuo Padre” pronunciata da un Darth Vader che non indossava il casco durante lo scontro con Luke al capitolo più oscuro di Star Wars dove, tuttavia, muoiono meno personaggi rispetto agli altri episodi fino alle 16 volte che Skywalker ha dovuto sbattere la testa contro il soffitto della catapecchia di Yoda…
- 1- Il “capitolo più oscuro della saga” è, tuttavia, quello in cui muoiono meno personaggi: solo 30 individui. 15 nel capitolo IV, 69 ne Il ritorno dello Jedi, 35 nell’Episodio I, 55 ne L’attacco de Cloni e 115 ne La vendetta dei Sith. Chissà quanti ci rimarranno secchi ne Il risveglio della Forza…
- 2- 25 milioni di dollari di budget (di cui 18 provenienti dalle tasche di George Lucas) per 180 giorni di riprese (un record finora imbattuto per la saga) nei 64 set allestiti negli Elstree Studios di Londra: gli stessi studi in cui, contemporaneamente, Stanley Kubrick stava girando Shining rischiando con le sue bibliche tempistiche (incluso un incendio che ha distrutto parte del set dell’Overlook Hotel) di mandare all’aria il film di Irvin Kershner.
- 3- Un upgrade nel costume di Darth Vader (che indossava 12.2 kg di armatura analogica): il led rosso che lampeggia sul petto. Il suono della porta della sua navetta che si apre è, in realtà, quello di un intero blocco di celle di Alcatraz che si chiudono.
- 4- I tratti facciali di Yoda sono stati modellati su quelli di Albert Einstein. Il suo iconico linguaggio (Oggetto Soggetto Verbo) si basa su quello diffuso nel bacino del Rio delle Amazzoni.
- 5- I camminatori AT-AT sono a metà tra i tripodi alieni del romanzo La guerra dei Mondi di Wells e le gru per sollevare i container nei porti. Furono animati in stop-motion basandosi sul movimento dei pachidermi.
- 6- Durante il leggendario duello a colpi di spada laser tra Padre e figlio viene inquadrato per lo più il giovane Skywalker, poiché lo stuntman (Bob Anderson) che interpretava Darth Vader nel combattimento non indossava il pesante casco.
- 7- Mark Hamill ha dovuto sbattere la testa contro il soffitto della catapecchia di Yoda per 16 volte, prima che il regista fosse soddisfatto della scena.
- 8- La scena in cui R2-D2 affonda nella palude di Dagobah è stata girata nella piscina di George Lucas, all’epoca ancora in costruzione.
- 9- Il design di Cloud City (nella versione italiana Città delle nuvole) si basa sui dipinti art déco d’ispirazione futurista (anni 20/30)
- 10- Una delle frasi più famose della storia del cinema è, spesso, ricordata erroneamente. Darth Vader non dice: “Luke, io sono tuo padre” ma “No, io sono tuo padre.”