Blink Twice, come è il thriller di Zoë Kravitz?

Arriva nei cinema italiani Blink Twice, esordio alla regia di Zoe Kravitz: attrice e figlia della celebre rock star che ha anche co-scritto il film (con E.T. Feigenbaum). Interpretato dal compagno di vita Channing Tatum e da Naomi Ackie (protagonista del biopic Whitney), Blink Twice è incentrato su una donna che, dopo essere stata invitata sull’isola privata di un miliardario dell’hi tech, scopre che le cose non sono come sembrano. E, no non è una scopiazzatura di Glass Onion.

Come è Blink Twice?

Il debutto dietro la macchina da presa di Zoe Kravitz si rivela un bel thriller da incubo femminista post-MeToo. Potrebbe ricordarti cult come Scappa – Get Out di Jordan Peele o Midsommar di Ari Aster. Un giallo psicologico intelligente, tagliente e inebriante con un sinistro Tatum. Il film è, ulteriormente, rafforzato dalla performance emotivamente efficace e stratificata di Ackie. Anche il cast di supporto – tra cui Haley Joel Osment, Christian Slater e Geena Davis – è superbo.

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