La morte secondo David Cronenberg

Preparatevi a una notte da incubo. A Cannes, la proiezione del nuovo body-horror di David Cronenberg. Il profeta della nuova carne torna al festival della Costa Azzurra con The Shrouds, il suo film più personale e (forse) il canto del cigno del maestro canadese.

La pellicola racconta la storia di un uomo d’affari vedovo di nome Karsh (Vincent Cassell) che inventa una controversa macchina high tech che consente alle famiglie in lutto di monitorare le tombe dei loro cari e poter vedere il corpo decomporsi in tempo reale, grazie a telecamere ad alta risoluzione. Quando però una serie di tombe, tra cui quella della moglie, viene vandalizzata, Karsh si mette in caccia dei colpevoli. Nel cast, anche Guy Pearce e Diane Kruger che prende il posto di Léa Seydoux nei panni della sorella gemella della defunta moglie di Cassel.

The Shrouds è dedicato a Carolyn Cronenberg, moglie del regista e sua storica collaboratrice scomparsa nel 2017 all’età 66 anni, dopo aver perso la sua battaglia contro il cancro. Conobbe il marito lavorando come assistente di produzione a uno dei suoi primi film, Rabid, nel 1979. David e sua moglie sono stati insieme 43 anni la pellicola fa parte del processo di elaborazione del lutto del regista. Nel 2020, il maestro originario di Toronto ha perduto anche l’amata sorella, la costumista Denise Cronenberg. Nel 2021, Cronenberg gira «la propria morte» nel corto The Death of David Cronenberg.

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