Se vivessimo in una nuova epoca d’oro dell’horror, allora David Dastmalchian è Christopher Lee. Con il suo volto giallastro, la sua eleganza laconica e l’aria generale di un uomo che dorme in una cripta, l’attore porta una nota di inquietudine in tutto ciò che fa. Spesso supporter in film di successo come The Suicide Squad, Oppenheimer e Dune, diventa il veicolo perfetto in questo horror sinistro e maliziosamente intelligente che pretende di essere stata una vera trasmissione televisiva nell’America del 1977. Invece di una bara cigolante, è uno scricchiolante talk show notturno che tiene intrappolato il conduttore, Jack Delroy. Un tempo aspirante Johnny Carson, soffre del crollo di ascolti e della mancanza di nuove idee. La recente morte della giovane moglie aggiunge uno strato di disperazione esistenziale che lui nasconde dietro un sorriso forzato.

La notte di Halloween, però, potrebbe essere la sua salvezza. Mentre il pubblico in studio osserva, mascherato, l’host presenta una parapsicologa (Laura Gordon) e una ragazzina (Ingrid Torelli) sopravvissuta a una setta satanica che soffre – presumibilmente – di possessione demoniaca. Nessuno ha mai avuto il diavolo prima d’ora in un talk show – nemmeno il grande Johnny Carson – quindi questa potrebbe essere la svolta che Delroy stava cercando.

Acclamato dalla critica, Late Night with the Devil ha ottenuto il 100% di approvazioni su Rotten Tomatoes e l’entusiasmo di Stephen King. L’originale indie horror arriva da due registi australiani, i fratelli Cameron e Colin Cairnes. Il film è del 2023 ma è uscito negli States solo adesso. Ecco, i principali cult che hanno influenzato il duo di filmaker:

L’esorcista (1973, William Friedkin)

Quinto potere (Network, 1976 di Sidney Lumet)

Scanners (1981, David Cronenberg)

The King of Comedy (Re per una Notte, 1983 di Martin Scorsese)

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