Babadook, l’horror scritto e diretto da Jennifer Kent, compie 10 anni. Presentato in anteprima al Sundance Film Festival, l’opera prima della regista australiana si basa sul cortometraggio della stessa Kent del 2005 dal titolo Monster.

Il cortometraggio su cui si è basato Babadook

Ispirata dalla maternità indesiderata di una sua cara amica, Jennifer Kent ci porta tra le pagine tridimensionali di un sinistro libro di favole raffigurante un mostro che intrappola un bambino e sua madre in un delirio senza fine. Il terrificante libro pop-up del film è opera dell’ingegnere della carta, Alex Juhasz.

Le illustrazioni del libro di Babadook sono un omaggio evidente all’espressionismo tedesco, in particolare a Il gabinetto del dottor Caligari: il classico di Robert Weine del 1919.

Nell’immaginare la forma del Babadook, Kent si è ispirata a Lon Chaney nel film perduto Il fantasma del castello di Tod Browning del 1927. Lì, Chaney interpreta un tale che, dopo essere stato brutalmente assassinato, ritorna dal mondo dei morti – con occhi cerchiati di nero e i denti affilati – in cerca di vendetta. Con il suo cappello a cilindro e la capigliatura spettinata, il villan di Chaney ricorda molto il dottor Caligari.