I dieci comandamenti, come DeMille separò le acque

Cecil B. DeMille, il re di Hollywood e del Technicolor, 100 anni fa dedicò a I Dieci Comandamenti il film più monumentale fino ad allora prodotto. Trentatré anni dopo, ne girò il remake con Charlton Heston divenuto il primo kolossal a colori della storia del cinema.

Quando si dice Dieci comandamenti, la mente va all’iconica sequenza di Mosè che punta il bastone al cielo e spalanca le acque del Mar Rosso. Un effetto speciale capace di strabiliare il mondo e tutt’oggi invecchiato benissimo.

Per realizzare la maestosa scena, il mago degli effetti speciali John P. Fulton – sfruttando l’idea del film originale del 1923 – fece rovesciare un milione di litri d’acqua, ispessita con della gelatina, su enormi vasche presenti negli Studios Paramount. Le riprese vennero poi invertite per dare l’idea che le acque si stessero ritirando invece di cadere. Ciò gli valse un Oscar agli effetti speciali. In questo video viene mostrato il procedimento.

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