Domani, giovedì 4 maggio dalle ore 9.00, sarà disponibile su Netflix La regina Carlotta: Una storia Bridgerton. Lo spin-off in sei episodi creato da Shonda Rhimes e ispirato ai personaggi di Bridgerton; la serie dei record, la cui terza stagione non arriverà prima della fine del 2023.
Il nuovo dramedy in costume racconta l’ascesa al potere della regina Carlotta, andata in sposa a re Giorgio d’Inghilterra. Nella serie originale, l’amata sovrana ha volto e parrucche oversize di Golda Rosheuvel. La reale giovane, invece, è interpretata dell’esordiente India Amarteifio, attrice inglese di 21 anni. Il personaggio della regina Carlotta è già stato raccontato anche al cinema ne La pazzia di Re Giorgio con Helen Mirren.
La regina Carlotta era davvero nera?
Carlotta di Meclemburgo-Strelitz era moglie di Giorgio III e, come lui, di origine tedesca. Amata dai suoi sudditi, regnò dal 1761 al 1818, ed è stata il primo membro bi-razziale della famiglia reale inglese, anche se da Buckingham Palace non è mai arrivata né una conferma, né una smentita.
Eppure, esiste una teoria secondo cui la regina Charlotte potrebbe essere stata mulatta. Lo si evince dai suoi lineamenti, vistosamente africani, ritratti nei dipinti reali. Mario de Valdes y Cocom, uno storico della diaspora africana, sostenne che la regina era imparentata con Margarita de Castro e Souza. Una nobildonna portoghese del XV secolo, a sua volta, discendente di re Alfonso III del Portogallo.
quindi sembra un casting storicamente più azzeccato della Cleopatra nera di una serie documentaristica xD