Nei cinema da domani, Gli spiriti dell’isola. La dark comedy di Martin McDonagh che vola agli Oscar con 9 candidature, compresa quella per miglior attore protagonista al «favorito» Colin Farrell, già, vincitore del Golden Globe e della Coppa Volpi a Venezia. Il 47enne divo irlandese (The Batman e 13 Vite i sui ultimi film, mentre è sul set della serie spin-off di HBO Max, The Penguin) torna a recitare con Brendan Gleeson per il regista londinese come ai tempi di In Bruges (2008).
Ma cosa sono le «Banshees of Inisherin» del titolo originale? Ve lo spieghiamo insieme a quegli degli altri film nominati:
The Banshees of Inisherin:
McDonagh colloca la storia nell’isola fittizia di Inisherin, immaginata nell’arcipelago delle Isole Aran, al largo della costa ovest irlandese. Le banshees sono figure mitiche del folklore irlandese e i loro lamenti sono presagi di morte certa.
Niente di nuovo sul fronte occidentale: dall’omonimo romanzo autobiografico di Erich Maria Remarque, il film di Edward Berger si svolge nelle trincee e sui campi di battaglia occidentali nei quali è stata combattuta la Prima Guerra Mondiale.
Avatar: La via dell’acqua: la «via dell’acqua» del sequel record di James Cameron si riferisce alla barriera corallina Metkayina, sulla costa orientale di Pandora, dove trovano rifugio i Na’vi.
Elvis: dal nome di Elvis Presley.
Everything Everywhere All at Once: «Tutto Dappertutto Tutt’Insieme» è la traduzione più letterale. Eppure, in italiano esiste una parola che, sola, esprime l’idea alla base del multiverso raccontato dai Daniels (il duo Daniel Kwan e Daniel Scheinert): Tuttecose.
The Fabelmans: Il titolo del biopic di Spielberg è il cognome della (sua) famiglia al centro del racconto, ovvero i Fabelman: «la famiglia delle favole».
Tár: come Lydia Tar (Cate Blanchett), una grande direttrice d’orchestra gay di Berlino che a un certo punto si ritrova nel mirino di uno scandalo #MeToo.
Top Gun: Maverick: Anziché intitolarsi Top Gun 2 o II, il sequel-reboot del film cult del 1986 si intitola Maverick. Ovvero “ribelle”, “anticonformista”, come il soprannome del pilota capitano Pete «Maverick» Mitchell (Tom Cruise).
Triangle of Sadness: il «triangolo della tristezza» del titolo si riferisce, in termini di chirurgia estetica, alla zona tra gli occhi in cui si concentrano le rughe
Women Talking: Le protagoniste di Women Talking raccontano una storia (vera) di donne, abusi, fede e libertà.
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