Boris, 12 modi di dire entrati nell’uso quotidiano

A 15 anni dal pilota e a 12 dell’episodio finale, torna «La fuori serie italiana» che ha dato nuovo lustro alla fiction portando in scena il dissacrante dietro le quinte della fantomatica soap di serie B Gli Occhi del Cuore 2. La quarta stagione di Boris debutta oggi su Disney+ con 8 nuovi episodi «Alla cazzo di cane», per dirla alla René Ferretti. Il regista disilluso interpretato da Francesco Pannofino che stavolta ci porterà sullo sgangherato set della Vita di Gesù da un’idea di Stanis La Rochelle (Pietro Sermonti), che non solo vestirà i panni del nazareno, morto a 33 anni quando lui ne ha 50, ma anche quelli di produttore, con la società che ha fondato con la moglie e attrice cagna Corinna (Carolina Crescentini). Nella nuova avventura, l’entourage dovrà vedersela con piattaforme streaming e algoritmi.

Festeggiamo il ritorno di Boris (dal nome del pesce rosso onnipresente sui set di Ferretti) con 12 modi di dire entrati nell’uso quotidiano.

Boris, il vocabolario

«Dai, dai, dai!». Una delle espressioni ricorrenti di René Ferretti per spronare attori e tecnici.

«Genio!». Altra espressione detta da Ferretti al suo staff e ai suoi attori.

«Facciamola a cazzo di cane». Il consiglio preferito di René.

«Smarmella». La massima del direttore della fotografia Duccio. Voce del verbo “smarmellare”, espressione coniata dalla serie tv per dire “accendere la luce”.

«Cagna maledetta». Il giudizio spassionato di René sulle performance di Corinna Negri.

«Molto italiano». Secondo Stanis La Rochelle il problema dell’Italia sono gli italiani. Quando le cose sono “molto italiane” allora vuol dire che sono fatte male.

«B… B… B… Bucio de culo». Il tormentone di Nando Martellone (Massimiliano Bruno), il comico che non fa ridere.

«La qualità c’ha rotto er cazzo». Una delle affermazioni più frequenti di René.

“Li mortanguerieri”. L’imprecazione distintiva di Biascica (Paolo Calabresi), il capo elettricista del set.

«Non sento l’Africa». Una delle fisse di Stanis nata nell’episodio La mia Africa.

«E io me ne vado alla concorrenza». La minaccia di René Ferretti.

«E’ Coffee Break signori!». Altra espressione oggi simpaticamente utilizzata tra amici, nata proprio sul set de Gli Occhi del cuore.

Un pensiero su “Boris, 12 modi di dire entrati nell’uso quotidiano

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto Twitter

Stai commentando usando il tuo account Twitter. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...