William Hurt è morto il 13 marzo «in pace, circondato dalla sua famiglia, una settimana prima di compiere 72 anni», ha annunciato il figlio. Timido, versatile, complesso. Il divo stato uno dei sex symbol della Hollywood degli Anni 80 e 90. Ha vinto un Oscar in un ruolo gay ne Il bacio della donna ragno e conquistato 3 nomination di seguito (cosa mai successa). Ricordiamo il grande attore di Washington nei suoi 12 film più belli:
Stati di allucinazione (Altered States), regia di Ken Russell (1980)
Brivido caldo (Body Heat), regia di Lawrence Kasdan (1981)
Il grande freddo (The Big Chill), regia di Lawrence Kasdan (1983)
Il bacio della donna ragno (Kiss of the Spider Woman), regia di Héctor Babenco (1985)
Figli di un dio minore (Children of a Lesser God), regia di Randa Haines (1986)
Dentro la notizia – Broadcast News (Broadcast News), regia di James L. Brooks (1987)
Turista per caso (The Accidental Tourist), regia di Lawrence Kasdan (1988)
Un medico, un uomo (The Doctor), regia di Randa Haines (1991)
Smoke, regia di Wayne Wang (1995)
Jane Eyre, regia di Franco Zeffirelli (1996)
A.I. – Intelligenza artificiale (Artificial Intelligence: AI), regia di Steven Spielberg (2001)
A History of Violence, regia di David Cronenberg (2005)