Il naufragio della più grande nave passeggeri dai tempi del Titanic. Tutti ricordano quella terribile notte del 13 gennaio 2012, quando la Costa Concordia si inabissò sulle coste dell’Isola del Giglio. A 10 anni dalla tragedia in cui persero la vita 32 persone, ritorniamo a quel drammatico evento: ecco quanto costò il naufragio del gigante dei mari.
La Costa Concordia per anni è stata la più grande in navigazione: era uno scafo lungo 298 metri, largo 36 e con ben 114 mila tonnellate di stazza. Vuota, pesava quanto 110 Boeing 747.
La Costa ha ricevuto 1 euro dal consorzio Saipem-San Giorgio del Porto di Genova per avere il relitto: per smantellarlo ci sono voluti 22 mesi di lavoro e 100 milioni di euro.
La perdita della nave costò 450 milioni e fu rimborsata alla compagnia dalle assicurazioni per 380 milioni di euro.
La somma di rimborso alle famiglie delle vittime e ai passeggeri è stata di 1,16 miliardi.
La rimozione e il ripristino ambientale al Giglio è stata di 893 mila euro.
La sola rimozione del relitto è costata 447 milioni a vantaggio di Titan-Micoperi che, grazie alla sofisticata operazione ingegneristica di parbuckling, ha consentito il raddrizzamento e il ri- galleggiamento della Costa Concordia, attraverso 30 mila tonnellate di acciaio (4 volte il peso della Tour Eiffel) per la costruzione di tutte le strutture.
In totale, alla compagnia Costa Crociere il naufragio della Concordia è costato più di un miliardo e mezzo di euro.