Approderà nelle sale italiane giovedì 30 il biopic di Rupert Goold, Judy, dedicato alla parabola discendente della star de Il Mago di Oz (interpretata da Renée Zellweger in odore di Oscar).
Ma chi era davvero Judy Garland?
All’ottavo posto tra le più grandi star del cinema secondo l’American Film Institute, «Baby» (soprannome che le danno i genitori attori del vaudeville) iniziò la sua sfolgorante carriera a 3 anni nel terzetto musicale formato con le sorelle maggiori Mary Jane e Dorothy.
A 12 anni viene notata da un talent scout della MGM, la potente Major che nel 1939 la consacrerà nell’olimpo di Hollywood nel ruolo di Dorothy ne Il mago di Oz: la favola musical di Victor Fleming divenuta leggenda sulle note di Over the Rainbow.
Poi, l’incontro con uno degli uomini più importanti della sua vita: quel Vincente Minnelli che la dirige in Incontriamoci a St. Louis e che la sposerà rendendola madre di Liza Minnelli.
I primi anni cinquanta furono però disastrosi per l’attrice, per via del divorzio da Minnelli, del matrimonio burrascoso con Sidney Luft, della dipendenza da alcool e pillole e per il conseguente licenziamento dalla Metro Goldwin Mayer. Ma nel 1954 è protagonista di E’ nata una stella di George Cukor e si prende la sua rivincita conquistando un Golden Globe e una nomination all’Oscar.
Negli anni successivi, il terzo e quarto matrimonio sono la testimonianza di una vita che continua a essere tormentata. Attrice, cantante pazzesca, icona gay, artista autodistruttiva, Judy muore a 47 anni il 22 giugno del 1969, stroncata da un’overdose di barbiturici.
Cinque curiosità su Judy Garland:
- Ha vinto l’Oscar giovanile all’età di 17 anni per Il mago di Oz.
- Il suo vero nome non è Judy Garland ma Frances Ethel Gumm.
- Ha ottenuto il suo primo contratto discografico all’età di 13 anni con la MGM.
- Icona gay, Judy era nota come «L’Elvis degli omosessuali».
- Il vestito bianco di Dorothy non era bianco ma rosa perché il film è stato girato in technicolor.