A 70 anni dal classico che ha stregato maestri come Coppola, Scorsese, del Toro e De Palma, «Le scarpette rosse danzano ancora». Diretto nel 1948 da Michael Powell e Emeric Pressburger, The Red Shoes è il caposaldo della storia del cinema che ha influenzato i film sulle punte (vedi Il cigno nero di Darren Aronofsky del 2010) e non solo. La storia della bella e determinata étoile Vicky Page che, vittima del maleficio delle Scarpette Rosse di Andersen, danzerà fino alla morte vinse due Oscar per scenografia (Hein Heckroth e Arthur Lawson) e colonna sonora (Brian Easdale). Morboso, gore, surreale, gotico, onirico, espressionista: eccovi, 10 retroscena sul capolavoro che occupa la nona posizione dei migliori cento film britannici del XX secolo, secondo il British Film Institute.
- La ballerina del Sadler’s Wells (più tardi the Royal Ballet) School, Moira Shearer, si fece corteggiare per più di un anno dal regista Michael Powell prima di accettare il ruolo di Victoria “Vicky” Page nel suo debutto come attrice.
- Negli anni successivi, Shearer paragonò la sua esperienza sul set a un terribile calvario. Definì Powell un regista distante e distaccato. Il primo giorno di riprese, si ustionò sotto il sole e, nel corso della produzione, si procurò una contrattura al collo per saltare dalla finestra. Un giorno fu sospesa con un’imbracatura per otto ore, mentre veniva colpita dalle macchine del vento. Fu costretta, inoltre, a danzare per ore e ore sui pavimenti di cemento che gli procurarono gonfiori alle gambe.
- Il pigmalione innamorato della sua «protetta», Boris Lermontov (interpretato da Anton Walbrook), si basava sull’impresario di balletto Sergei Diaghilev, l’uomo dietro a Vaslav Nijinsky. Nel 1913, dopo aver appreso che Nijinsky aveva sposato la sua prima ballerina, Romola de Pulszky, Diaghilev licenziò entrambi dalla compagnia Les Ballets Russes.
- I 15 minuti della celeberrima sequenza del balletto del titolo, tratto dalla fiaba di Hans Christian Andersen, sono stati girati in 6 settimane.
- Il corpo di ballo composto da 53 elementi ha danzato avvolto dai 120 dipinti di Hein Heckroth.
- La colonna sonora di Brian Easdale è stata eseguita dalla Royal Philharmonic Orchestra, sotto la direzione di Sir Thomas Beecham .
- I fondatori di Technicolor, Herbert T. Kalmus e Natalie Kalmus, hanno definito questo film il miglior esempio di Technicolor a tre strisce. Merito del direttore della fotografia, Jack Cardiff.
- Il budget del film fu di 500,000 sterline, esoso per l’epoca.
- Martin Scorsese basò lo stile di ripresa per le scene di combattimento di Toro Scatenato dalla fotocamera panoramica della prima scena danzante di Scarpette Rosse.
- Quando il pubblico si lamentava con Hein Heckroth del finale cupo, lo scenografo feceva notare loro che nella fiaba originale di Andersen, i piedi della protagonista venivano amputati da un boscaiolo per impedirle di ballare.