Il mocio di Joy e le altre invenzioni di casalinghe «disperate» (che ci hanno rivoluzionato la vita)

Dall’aspirapolvere di Anna Bissell alla lavastoviglie brevettata nel XIX secolo da Josephine Cochrane, dalla piastra per capelli ideata da Lady Bell Schofield fino al Miracle Mop di Joy Mangano: la donna che costruì un impero partendo da un semplice mocio. Nel 1990, questa madre single rivoluzionò la vita delle casalinghe con una scopa colorata in microfibra, capace di lavare i pavimenti senza sporcarsi le mani. La sua storia rivive sul grande schermo nel biopic di David O. Russell, dove Jennifer Lawrence — alla sua quarta candidatura all’Oscar — interpreta Joy con la forza e la determinazione che l’hanno resa un’icona. Dal genio domestico alla grande invenzione, queste donne hanno trasformato oggetti di uso quotidiano in strumenti che ci hanno davvero cambiato la vita.

: Classe 1956, Joy Mangano è considerata una delle prime donne che costruirono da sole una startup: nel 1990, brevettò il Miracle Mop, ovvero lo straccio per pavimenti provvisto di secchio, dove si può strizzare il panno senza bagnarsi le mani (noi lo chiamiamo mocio Vileda). Oggi, la bionda casalinga disperata è il boss di un impero che fattura più di 10 milioni all’anno.

: L’Aspirapolvere: il primo tentativo di aspirapolvere risale al 1876 quando, Anna e Melville Bissel, brevettarono una macchina per la pulizia dei tappeti battezzata come “Bissell Carpet Sweeper”: era composta di una pompa ad azione manuale, un lungo tubo e un contenitore fissato su un carro trainato da cavalli.

: La Lavatrice: quella meccanica (da azionare a mano) esisteva già ma l’idea di dotarla di un motore elettrico si deve all’ingegnere Alva Fisher, che nel 1906 costruii il primo prototipo.

: La Lavastoviglie: fu brevettata nel 1886 dall’americana Josephine Cochrane, ricca moglie di un politico decisa a porre fine alle costose porcellane che si disintegravano nel lavello. Un motore faceva girare la ruota orizzontale su cui poggiavano tazze, piatti e stoviglie, mentre acqua bollente e sapone zampillavano da un bollitore.

: La Piastra per Capelli: l’invenzione della piastra per lisciare i capelli, con due ferri caldi, è stata attribuita a Lady Jennifer Bell Schofield, nel 1912.

: Il Pannolino: prima dell’arrivo di nonno Pampers, fu l’ingegnosa Marion Donovan a brevettare il primo “boater” con le tendine della doccia. Negli anni 50, creò il pannolino usa e getta fatto di nylon per paracadute, con bottoni automatici di metallo.

: La pattumiera a pedale: questa, igienica, invenzione si deve al pioniere dell’industria Lillian Moller Gilbreth che la brevettò nel 1900. La signora disegnò anche i ripiani interni per il frigorifero.

: La scrivania-letto: fu progettata da Sarah E. Goode che, nel 1885, diventò la prima donna afro-americana con un brevetto negli Stati Uniti.

: Il Sacchetto di carta per la spesa: alla bella Margaret Knight, impiegata in un cotonificio, si deve l’invenzione del sacchetto di carta col fondo piatto, brevettato nel 1868.

: I Tupperware: furono inventati negli Anni ’50 dalla casalinga, Brownie Wise: la regina dei contenitori di plastica per alimenti e prima donna a finire sulla copertina di Business Week. A lei, è dedicato un biopic con Sandra Bullock.