Il primo ottobre, la leggenda vivente Julie Andrews spegnerà 80 “stichespiralidose” candeline, proprio, a due settimane dall’annuncio del reboot di Mary Poppins diretto da Rob Marshall (quello di Chicago e Into the Woods). È già partito il toto-Poppins che, oltre all’erede Anne Hathaway, scommette su Emily Blunt, Amy Adams, Kristen Bell, Anna Kendrick, Amanda Seyfried, Lea Michele e Anna Camp. Nell’attesa di scoprire chi sarà la nuova Julie Andrews, vi sveliamo i segreti del capolavoro 5 volte premio Oscar (cui trattative per trasporlo sono diventate il soggetto dello sbanca-botteghino Saving Mr. Banks): dalla parrucca indossata dall’attrice per fare la bambinaia con l’ombrello, dalla Londra fuligginosa ricreata nei Disney Studios fino ad Angela Lansbury che ripiegò nei Pomi d’ottone…
- Girato nel 1964, il film segna il debutto cinematografico (consacrato con l’Oscar come Migliore attrice Protagonista) di Julie Andrews che accettò dopo che, My Fair Lady, Audrey Hepburn le soffiò la parte di Eliza Doolittle nell’adattamento che l’aveva resa celebre a Broadway.
- Per il ruolo di Mary Poppins erano state considerate anche Bette Davis, Mary Martin e Angela Lansbury che ripiegò nei Pomi d’ottone e manici di scopa (1971)
- L’acconciatura di Julie Andrews è una parrucca e il pettirosso è animatronico (l’attrice che ne doppiò il fischio lo controllava tramite dei cavi nascosti sotto al grembiule).
- L’autrice del libro, Pamela Travers, non volle allusioni a una possibile love story tra Mary e Bert.
- La pellicola fu girata nei Disney Studios dove fu ricreato il nebbioso skyline della Londra d’inizio secolo, grazie a 100 matte painting (pittura di sfondi su lastre di vetro).
- I piccoli, Jane e Michael (Matthew Garber e Karen Dotrice), rimasero a bocca aperta per davvero davanti ai trucchi di Mary Poppins: il regista Robert Stevenson li convinse, infatti, che la Andrews fosse magica (durante la scena in cui inizia a tirare fuori dalla borsa ogni sorta di soprammobile) allo scopo di ottenere dai bambini espressioni di spontaneo stupore.
- L’accento da operaio londinese di Dick Van Dyke è stato inserito come il secondo peggior accento della storia, dietro a quello irlandese di Sean Connery ne Gli Intoccabili (1987).
- La pianificazione e la composizione della colonna sonora, ad opera dei fratelli Sherman, ha richiesto due anni e mezzo.
- Secondo una leggenda metropolitana la parola “Supercalifragilistichespiralidoso” avrebbe origini tra le prostitute irlandesi. In realtà, sarebbe stato un termine che i fratelli Robert B. e Richard M. Sherman avrebbero imparato al campo estivo, quando erano bambini.
- Costato 6 milioni di dollari, Mary Poppins fu il film più costoso mai realizzato dalla Walt Disney.
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