Compie 15 anni, Mad Men. La serie culto creata da Matthew Weiner per AMC, in onda per 7 stagioni dal 2007 al 2015. Celebriamo uno degli show più iconici di sempre con i segreti dei pubblicitari della Sterling Cooper: da Don Draper che fuma eco-sigarette ai suoi soci che brindano con drink analcolici fino alla sceneggiatura eseguita alla lettera su ordine dell’ideatore…
- 1- Non solo “uomini pazzi”: Mad Men è l’espressione colloquiale con cui si autodefinivano i creativi degli anni ‘60 a Madison (Mad) Street.
- 2- Jon Hamm è l’unico del cast ad apparire in ogni episodio. L’attore ha ammesso che, come l’alter-ego Don Draper, è dipendente dall’alcol. Ha, recentemente, concluso una riabilitazione di 30 giorni in clinica. È connesso al personaggio che gli ha donato la fama anche per le tragedie famigliari; come Draper, il divo ha perduto entrambi i genitori in gioventù (la madre, a 10 anni, stroncata dal cancro al colon e il padre quando ne aveva 20).
- 3- La sigla hitchcockiana, curata dal graphic designer Saul Bass, cita la locandina di Vertigo (1958) per la caduta dall’alto e i titoli di testa di Intrigo internazionale (1959) per il grattacielo. Lo stesso Don Draper è ispirato al pubblicitario newyorkese interpretato da Cary Grant.
- Vertigo-La donna che visse due volte (1958)
- Intrigo internazionale (1959)
- Cary Grant in Intrigo internazionale (1959)
- 4- Niente bourbon per Hamm e soci: sul set si beve, esclusivamente, drink analcolici.
- 5- I protagonisti fumano sigarette finte; si tratta di sigarette alle erbe che un disgustato Hamm definisce “una miscela tra brodo e sapone”.
- 6- January Jones ha fatto due volte il provino per Peggy Olson (interpretata da Elisabeth Moss) prima che l’ideatore, Matthew Weiner, le chiedesse di calarsi nel ruolo di Betty Draper.
- 7- Glen Bishop (Marten Holden Weiner), il vicino di casa teenager di Betty è il figlio dell’ideatore della serie.
- 8- Niente improvvisazioni sul set: la sceneggiatura viene eseguita alla lettera, parola per parola, e ogni minimo cambiamento viene, prima, discusso con Weiner.
- 9- Weiner ha scritto l’episodio pilota nel 1999, mentre lavora nella sitcom Becker (1998-2004) con Ted Danson.
- 10- Ecco, i film che non vi ho ancora citato e che hanno ispirato l’ideatore dei Mad Men: I giganti uccidono di Fielder Cook (1956), Donne in cerca d’amore di Jean Negulesco (1959), Velluto blu di David Lynch (1987), Donne facili di Claude Chabrol (1960), Tempo di guerra tempo d’amore di Arthur Hiller (1964), L’appartamento di Billy Wilder (1960), Tre donne per uno scapolo (1954) e La notte dello scapolo (1957) di Delbert Mann.