Dall’Unbroken di Angelina Jolie fino al Christopher Nolan Interstellarare. Sfoglia la gallery degli esclusi…
- C’è Birdman di Alejandro González Iñárritu che vola in testa con 9 candidature (tra cui Miglior Film, Miglior Regia, Miglior attore protagonista, Miglior Sceneggiatura originale, Miglior attore e attrice non protagonisti, Edward Norton e Emma Stone), competendo con il Grand Budapest Hotel di Wes Anderson a pari nomination (tra cui Miglior Film, Miglior Regia e Migliori Costumi della nostra Milena Canonero). Ma, il vero rivale del supereroe piumato Michael Keaton è The Imitation Game di Morten Tyldum che concorre, tra gli altri, al Miglior Film, alla Miglior Regia e all’Attore protagonista Benedict Cumberbatch. Saranno tallonati da Boyhood di Richard Linklater, trionfatore ai Golden Globe e in corsa con 6 statuette di peso (tra cui quella al Miglior Film, Attore non protagonista Ethan Hawke, Attrice non protagonista, la quotatissima Patricia Arquette, e Miglior Sceneggiatura originale), a sua volta incalzato da American Sniper di Clint Eastwood che mira ad altrettanti 6 Academy Awards (tra cui Miglior Film e Miglior Attore Bradley Cooper) e da La Teoria del Tutto di James Marsh, in lizza con 5 nomination (Miglior Film, Miglior Attore, quello strepitoso Eddie Redmayne che ha già in pugno l’Oscar e Attrice Protagonista Felicity Jones), come l’outsider Whiplash di Damien Chazelle (candidato tra gli altri come Miglior film e Miglior attore non protagonista, il vincitore annunciato J.K. Simmons). Ma ora è tempo dei grandi assenti che non vedremo disputarsi la statuetta, il prossimo 22 febbraio. Sfoglia la gallery degli snobbati…
- Interstellar dovrà accontentarsi delle nomination tecniche: l’arido mondo di Hollywood lascia a secco di candidature il suo monumentale regista Christopher Nolan e l’autentica non protagonista Jessica Chastain.
- Unbroken di Angelina Jolie: nessuna candidatura all’esordio alla regina della Sig.ra Pitt, né alla sceneggiatura tratta dalla biografia di Louis Zamperini, atleta olimpico durante la Seconda guerra mondiale, né tantomeno al viscerale Jack O’Connell fuori dalla cinquina che ambisce al Miglior Attore.
- Fresca di Golden Globe, la pittrice dei Big Eyes, Amy Adams, è stata scaricata dall’Academy nella rosa delle protagoniste.
- Grazie al cielo, la superba e folle Rosamud Pike è in lizza come Miglior Attrice ma l’Academy si dimentica, vergognosamente, di candidare Gone Girl di David Fincher al Miglior Film, Regia e Sceneggiatura non Originale di Gillian Flynn.
- Jake Gyllenhaal ne Lo Sciacallo
- Niente, anche, per la magnifica Jennifer Aniston che s’imbottisce di farmaci in Cake.
- The Lego Movie è fuori dai giochi come Miglior Film d’Animazione, dovrà accontentarsi dell’Oscar di mattoncini twittato sul profilo.
- A quota 0 anche St. Vincent Bill Murray e la scorbutica prostituta gravida Naomi Watts.
- Ci stava anche la nomina quale Miglior Regia a La Teoria del Tutto diretto, egregiamente, dal documentarista da Oscar James Marsh.
- Nella mia decine personale degli esclusi, anche il giovane Ellar “Boyhood” Coltrane, monitorato per 12 anni: qui la candidatura ci stava tutta.