
Alzi la mano chi di voi non ha mai sognato di cavalcare Falkor, pianto la morte di Artax o rimasto terrorizzato dal ringhio di Gmork. Quale ragazzina degli “eighties” non si è presa una cotta per Atreyu o è rimasta incantata dall’aura fulgida della giovane imperatrice? Chi di noi non si è mai identificato nel piccolo Bastian? Con lui abbiamo sospirato per ogni pagina letta, nascosto nella soffitta della scuola, e per lui sono scese lacrime di gioia nel vedere esaudito ogni suo desiderio: perché più ne avrebbe espressi, più il regno di Fantàsia sarebbe stato splendido.

Oggi, La Storia Infinita il capolavoro di Wolfgang Petersen compie 30 anni (uscì nelle sale nell’aprile 1984).
Ma che fine hanno fatto i protagonisti del mondo immaginifico creato da Michael Ende?

L’enfant prodige che ha dato volto all’introverso Bastian ora è un fotografo di successo, l’impavido cacciatore-teenager Atreyu sferra colpi di arti marziali…

l’Imperatrice bambina è una coreografa provetta e il burbero bibliotecario riposa in pace nel regno di l’Auryn.

Barret Oliver è Bastian: l’adorabile scolaretto bullizzato dai compagni di classe che nutre la sua fervida immaginazione collezionando libri fantasy…

Oggi da lezioni di fotografia ed espone i suoi scatti nelle gallerie losangeline, sfoggiando un look da Hobbit.

Noah Hathaway è Atreyu: il coraggioso guerriero adolescente della tribù dei Pelleverde, reclutato per sconfiggere il Nulla dell’Imperatrice Bambina che le offre la sua protezione donandogli Auryn: il potente amuleto che la simboleggia.

Oggi, è un centauro trendy che partecipa a gare motociclistiche e gestisce club a L.A. È cintura nera in Tang Soo Do e Shotokan.

Tami Stronach è l’Infanta Imperatrice: l’eterea sovrana dai grandi occhi espressivi rinchiusa nella Torre d’Avorio…

Oggi, mette in scena spettacoli di ballo come coreografa della Neta Dance Company con tournée in tutto il globo.

Thomas Hill: Il bibliotecario brontolone che costudisce, gelosamente, La Storia Infinita nei polversi scaffali è scomparso nel 2009 per un tumore. Aveva 82 anni.

L’adorato cavallo risucchiato nelle Paludi della Tristezza, davanti agli occhi disperati del suo padroncino.

Morla, l’essere millenario. La saggia testuggine-gigante interpellata da uno sfinito Atreyu, imbrattato di fango.

Gmork, il minaccioso lupo nero che sfodera le zanne fameliche al giovane cacciatore pietrificato dalla paura…
Bel post, mi piace! 🙂
grazie! 😉
grazie a te, se ti va potremmo seguirci a vicenda! 🙂
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